Re: Come calcolo la forza esercitata da un corpo simile ad ul elicottero?

From: Mino Saccone <mino.saccone_at_eidosmedia.com>
Date: Thu, 1 Jul 2004 14:10:33 +0200

"Danguard" <danguard_robot_at_hotmail.com> wrote in message
news:MPG.1b4a3fb6db8e43d19898d0_at_powernews.libero.it...
> In article <sBPDc.58671$G%.613_at_tornado.fastwebnet.it>,
> mino.granosaccone_at_fastwebnet.it says...
>
> Ciao, a proposito di elicotteri spinte ecc. avrei anch'io una
> curiosita'...
> ....lessi una volta che c'erano notevoli difficolta' nella
> progettazione/realizzazione di areei a "decollo verticale".
>
> A cosa sono dovute tali difficolta'? Come mai per gli elicotteri non ci
> sono problemi e per gli areei invece la cosa e' piu' complicata? Non si
> potrebbe usare al massimo un sistema di pale anche per gli areei (un
> sistema ausiliario, giusto per il decollo verticale)?


Un'elicottero ha velocita' ascensionale bassa. Quindi e' possibile
ottimizzare il rapporto "potenza necessaria"/peso facendo un rotore molto
grande e una velocita' dell'aria relativamente bassa. (il rapporto
potenza/peso e' proporzionale a v).

Un aereo a decollo verticale ha invece, per forza di cose, un'area (di
pianta) molto piccola rispetto a quella spazzolata dal rotore
dell'elicottero, quindi, per sostentarlo, occore spendere molta energia. E
questa e' gia' una prima difficolta'.

Un elicottero e' poi abbastanza facilmente stabilizzabile rispetto a rollio
e beccheggio mediante il cosiddetto "piatto ciclico" del rotore che altera
l'angolo di incidenza delle pale lungo la rotazione sia nella direzione
avanti/indietro per regolare il beccheggio che destra/sinistra per regolare
il rollio. L'imbardata e' invece controllata dal passo del rotore di coda.

Un aereo a decollo verticale non puo' fare altro che dirigere le eliche o i
reattori verso l'alto (flusso verso il basso). Questi devono fornire una
spinta superiore al peso dell'aereo (ed e' gia' un grosso problema per
quanto detto sopra circa i diametri), ma, sopratutto, l'aereo deve essere
stabilizzato nelle tre rotazioni se no si inclinerebbe senza controllo
precipitando rovinosamente.

A questo scopo occorrono getti ausiliari alle estemita' delle ali per
controllare il rollio e alle estremi della fusoliera per controllare il
beccheggio. L'imbardata e' forse meno critica, ma richiede anch'essa un
minimo di controllo. Il tutto manovrato da sistemi elettronici che e' bene
siano estremamente raffinati ed affidabili.

Insomma l'aereo a decollo verticale (proprio perche' i propulsori devono
lavorare i due modi molto distanti uno dall'altro: quello di decollo
verticale e quello di volo orizzontale) presenta problemi che l'elicottero
non ha e questo spiega perche' ne esista solo un limitato numero di modelli.

Saluti

Mino Saccone
Received on Thu Jul 01 2004 - 14:10:33 CEST

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