Collasso stella di neutroni
Ciao a tutti,
avrei un paio di domande riguardanti il collasso di una stella di
neutroni (e conseguente formazione di un buco nero), cosi' come l'ho
visto descritto in diverse pubblicazioni divulgative. Specifico che ho
una laurea in fisica risalente a 12 anni fa, ma i miei esami furono
tutti orientati alla QFT, quindi di RG ho solo un'infarinatura (Landau,
parzialmente Wald) e non ho frequentato un corso di astrofisica.
1) In diverse descrizioni piu' o meno divulgative, sembra che
lo "schiacciamento" dei neutroni fra loro produca una sorta di fluido
comprimibile che collassa su se stesso, superando il proprio orizzonte
degli eventi. Mi aspetterei pero', per analogia con l'unica esperienza
che abbiamo di rottura di adroni, e cioe' le collisioni in un
acceleratore di particelle, che questo fluido sia tutt'altro
che "tranquillo": lo schiacciamento di neutroni produrra' fiotti di
particelle, fotoni, coppie particella-antiparticella, insomma mi
aspetterei una trasformazione continua della materia neutronica stessa.
In che modo queste trasformazioni vengono considerate nella previsione
del collasso? In alcuni casi limite, non potrebbe sfuggire verso lo
spazio esterno, in queste interazioni, un'energia sufficiente a passare
dalla massa critica ad una massa non critica *prima* che venga superato
l'orizzonte degli eventi? E in questo caso si potrebbe ristabilire uno
stato di equilibrio tornando alla stella di neutroni (o altre
particelle) stabile?
2) Perche' si dice che il collasso prosegue all'infinito, fino a
concentrare tutta l'energia in una "singolarita'": non e' teoricamente
possibile un nuovo stato stabile di volume finito, oppure semplicemente
non abbiamo idea di cosa potrebbe fermare il collasso, ma teoricamente
la cosa sarebbe possibile?
Ciao
R.
Received on Thu Jul 07 2011 - 17:49:57 CEST
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