Re: Singolo elettrone libero in oscillazione

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Sat, 2 May 2020 02:57:51 -0700 (PDT)

Il giorno giovedì 30 aprile 2020 15:25:02 UTC+2, JTS ha scritto:
> Am 30.04.2020 um 12:12 schrieb JTS:
>
> >
> > Non e' detto che un diverso modello (anche non fondato su una teoria
> > funzionante in generale) non sia in grado di determinare n(lambda,I) e
> > alpha(lambda,I) tali che la teoria coincida con l'esperimento: per
> > saperlo bisogna prima provare (almeno un po' :-) ). Un punto chiave e'
> > che la teoria deve fornire mi pare quattro coefficienti (le espressioni
> > 5 e 6 sono complicate ma e' possibile che un espansione al primo ordine
> > in I sia sufficiente), e per quattro coefficienti un po' di fantasia
> > potrebbe essere sufficiente (e' l'elefante di Pauli).
> >
>
> Aggiungo subito una precisazione: deve dare un po' di piu' di quattro
> coefficienti. Sarebbero quattro se l'esperimento fosse fatto ad una sola
> lunghezza d'onda (due per la parte reale e due per la parte immaginaria
> dell'indice di rifrazione, per ciascuno il valore a bassa intensita' e
> il coefficiente della parte lineare della dipendenza) ma l'esperimento
> viene fatto a varie lunghezze d'onda (vedere per esempio la parte destra
> e sinistra della figura 2). C'e' un laser a colorante che emette luce
> con uno spettro piu' sottile di quello atomico, quindi puo' essere
> accordato in diverse posizioni rispetto alla riga di assorbimento del sodio.
>
> Detto questo, sospetto ancora che con un po' di fantasia un modello
> alternativo che si accordi bene con questo esperimento si possa trovare:
> forse e' sufficiente una risonanza qualunque, non deve avere la forma di
> una risonanza atomica.
>
> Naturalmente piu' i dati migliorano e piu' difficile e' ottenere la
> corrispondenza.


Vedo che si dibatte sul tema del rapporto, per quanto riguarda l'emissione della REM, tra l'interpretazione classica e quella quantistica, che, sinceramente, a me paiono incompatibili.


L'idea che tu mi hai suggerito (a meno che non sia stato uno scherzo) - chiedendomi il calcolo, che ho fatto - cioè che nel tempo dell'emissione per salto orbitale l'elettrone oscilli classicamente qualche milione di volte (che è la prima che dovrebbe affacciarsi alla mente) è mai stata presa in considerazione da qualcuno, che tu sappia?

Luciano Buggio
Received on Sat May 02 2020 - 11:57:51 CEST

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