"Daniel" <daniele.fua_at_unimib.it> wrote in message
news:omzAc.490653$rM4.20230142_at_news4.tin.it...
> C'e' rischio che dica qualcosa che non c'entra molto con l'idea di base
> da cui parte la domanda ma mi sono ricordato una cosa divertente che
> voglio ricordare: l'impossibilita' che i mondi visitati da Gulliver
> esistano in realta'.
> Il primo problema riguarda i giganti: se le dimensioni lineari vengono
> aumentate, il peso aumenta come l^3 mentre le sezioni delle ossa vanno
> come l^2. Ad un certo punto, mantenendo la composizione e la struttura
> delle ossa inalterate, si dimostra abbastanza facilmente che i poveri
> giganti crollerebbero sotto il proprio peso.
Mi pare di ricordare che una volta su Quark sentii parlare di scritti di
Leonardo in cui si rifletteva su un cane gigante, se ben ricordo sulle ossa
del cane gigante. Per quel poco che ricordo mi pare che le riflessioni di
Leonardo fossero simili alle tue, ma ricordo veramente molto poco e male.
> Daniele Fua'
> Uni. Milano-Bicocca
Ciao.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Mon Jun 21 2004 - 19:46:06 CEST