Michele Andreoli ha scritto:
> ...
> Incidentalmente, anche per il fotone si puo' parlare di elicita', come
> proiezione del momento angolare lungo la direzione del moto.
> L'elicita', essendo il fotone a spin 1, puo' valere +1 ,-1 e 0. I
> primi due corrispondono ai due tipi di polarizzazione circolare
> dell'onda em, mentre l'ultimo non e' permesso, ma non mi ricordo
> perche'. Forse perche' le due polarizzazioni circolari bastano a
> formare, mediante combinazione, qualunque altra polarizzazione e
> perche' il campo em e' trasversale, ma non ne sono sicuro.
Certo: e' perche' il campo e' trasversale.
Ma si puo' guardare piu' a fondo.
L'elicita' per particelle di massa nulla e' un invariante di Lorentz
(anzi di Poincare'); quindi resta la stessa in qualunque rif. si
guardi la particella.
Ne segue che essa e' una caratteristica _invariante_ della particella,
ne' piu' ne' meno della massa.
Se la teoria ammette le riflessioni spaziali tra le sueinvarianze,
allora si puo' trasformare un'elicita' nella sua opposta (l'elicita'
e' uno pseudoscalare). Ecco perche' bisogna avere due stati di
elicita' per i fotoni, ma non per i neutrini (di massa nulla).
Invece un fotone di elicita' zero sarebbe a tutti gli effetti un'altra
particella: massa nulla, spin zero, altre interazioni.
Si puo' anche fare un discorso piu' sofisticato, introducendo l'idea di
Newton-Wigner delle particelle come rappresentazioni irriducibili del
gruppo di Poincare'...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sat Jun 12 2004 - 21:18:16 CEST
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