Re: frequenza del fotone

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Mon, 14 Jun 2004 21:05:55 +0200

nessuno ha scritto:
> ...
> Provo a riassumere conclusioni e domande.
Ecco, bravo...
Tieni presente che io mica leggo solo quello che scrivi tu...
E non posso passare tutto il tempo a rispondere al NG!

> 1) l'o.e. da un punto di vista classico � un onda :-) e non �
> periodica per sua natura.
Diciamo "non e' necessariamente periodica".

> 2) probabilmente non � la "finitezza" temporale la causa della
> aperiodicit�, ma il fatto che essa � intrinsecamnete complessa ed
> aperiodica. Cio� anche se esistesse da sempre e per sempre, sarebbe
> comunque aperiodica.
"Potrebbe essere comunque aperiodica".

> ...
> 6) il fotone non so prorpio cosa sia. me lo immagino come un pezzo di
> onda finito nello spazio e nel tempo.
Gia'... Tutti ne parlano...
Questo modello del fotone come un "pezzo" dionda funzona in certi
casi, ma non sempre.
Ma per ora puo' andare.

> ...
> 9) di conseguenza anche il fotone ha uno spettro continuo
Sarebbe meglio vedere il fotone come una particella, e pensare alla
sua energia: questa non ha di regola un valore esattamente definito,
ma una distribuzione di probabilita' di valori, su uno spettro continuo.

> Domande (solo due)
>
> 1) si pu� dire quindi che di un preciso fotone non posso conoscere
> esattamente la freq.e l'energia se ne conosco le "coordinate"spaziali
> e temporali in maniera precisa?
Anche se non le conosci in maniera precisa, ma se comunque ne sai
qualcosa: dare un intervallo temporale gia' rende incerta l'energia.
Pero' vorrei metere un segno di attenzione su quel "conosco".

Non si tratta di quello che *tu* sai sul fotone, ma del tipo si stato
in cui esso si trova.
Se per es. il fotone viene emesso da un atomo che decade, c'e' poco da
fare: la sua energia nonpuo' essere esattamente definita. Non dipende
da te, ma dall'atomo.

> 2) se abbiamo appurato finalmente che queste benedette onde non sono
> periodiche (e credo, ripeto, non solo poich� finite, ma prorpio perch�
> intrinsecamente aperiodiche), come mai sui libriqueste onde vengono
> mostrate come questa oscillazione regolare e precisa di campi
> elettrici e magnetici perpendicolari, ecc ecc? Forse queste
> sempolificazioni didattiche vogliono mostrare l'armonica ideale
> monocromatica???
Non chiederlo a me...]
E' purtroppo un difetto diffuso che si comincia col proporre delle
semplificazioni a scopo didattico, poi ci si dimentica di dire che
sono delle semplificazioni, poi alla fine sembra che quelle siano la
pura realta' :-(

A proposito di onde non periodiche, pensa che tutti parlano di "onde
d'urto" (magari a sproposito, senza sapere di che cosa esattamente si
tratta). Ma anche in base alla rozza idea intuitiva che puoi averne,
e' ovvio che un'onda d'urto e' tutto meno che periodica...

Restando piu' nel concreto e visibile: hai mai gurdato le onde
prodotte da una barca? (Io ne vedo spesso, perche' abito in riva
all'Arno.)
Non hanno proprio niente di periodico...

> Questa mattina avevo un appuntamento col mio tutor di fisica.
> Si � fatto trovare un laureando che non conoscevo e quindi ho dovuto
> incrociare le dita.
> ...
Beh, direi che t'e' andata bene: mi sembra che fosse piuttosto
preparato ;-)

> ...
> Mi ha fatto infine questo esempio: immaginiamo un oscilatore perfetto
> ed ideale, che emetta un fotone. Se consideriamo il pezzo d'onda,
> dobbiamo cmq vederlo come aperiodico, per le variazioni di ampiezza
> nel tempo. Ma possiamo immaginare che anche l'ampiezza sia costante
> dall'inizio alla fine. Sembrerebbe prorpio un'armonica, un'onda
> sinusoidale. Un'armonica.
> Pensiamola ora come fotone. Se pensiamo al fotone come pezzo di onda
> ci troviamo davanti a questo paradosso: � sinusoidale, �
> monocromatico, ha una frequenza precisa. Sembrerebbe avere uno spettro
> monobanda. Ma per Heisenberg, essendo circoscritto nel tempo e enllo
> spazio, non pu� avere nessuna energia (e quindi freq.) precisa. Quindi
> non � sinusoidale, non � periiodico. Insomma � allo stesso tempo
> periodico e non periodico. E questo paradosso solo perch� il fotone
> nopn � un pezzo d'onda.
No, questo non mi convince.
Intanto, potresti fare lo stesso discorso senza nominare i fotoni.
anzi neppure le onde.
Prendi il tuo oscillatore ideale, inteso come oscillatore radio, con
la sua brava antenna, campo e.m., ecc.
Supponiamo che la frequanza sia 100 MHz.
Lo ricevi con la tua radio, e se guardi il segnale con l'oscilloscopio
vedi una bella sinusoide.

Ora fai il seguente giochetto (oggi perfettamente possibile):
inserisci un circuito che "taglia" il tuo segnale, lasciandolo passare
solo per un microsecondo, ossia per 100 cicli.
Tu lo guardi, e vedi la stessa sinusoide di prima.
Lo mandi a un analizzatore di spettro, e quello ti dice che il segnale
ha una larghezza di banda di circa 1 MHz, ossia ha uno spettro
continuo, attorno ai 100 MHz iniziali.

Paradosso?
Se c'e', non ha niente a che vedere coi fotoni...

Pensaci un po' su...
                                                    

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Fro
Received on Mon Jun 14 2004 - 21:05:55 CEST

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