Re: frequenza del fotone

From: nessuno <depositofiles_at_katamail.com>
Date: Fri, 18 Jun 2004 15:16:42 GMT

nessuno wrote:

> Per conciliare queste due cose devo forse ipotizzare che
> anche i fotoni interagiscano tra loro come le onde che si sommano e
> diano vita a fotoni "risultanti"??

Ho provato a rispondermi. Riporto qui la mia autorisposta, cos� se �
corretta puoi pi� economicamnete rispondermi con un semplice: ok!

I fotoni non interagiscono come onde (qui mi sarei ingannato), ma come
particelle. Viaggiano indipendentemente l'uno dall'altro, cos� come
indipendentemente sono stati emessi. Se vogliamo considerare lo spettro di
ognuno, si possono avere delle importanti variazioni da fotone a fotone (che
dipendono dal range di energia ammesso per il fotone in questione). Se
macroscopicamente puoi spiegare la relativa omogeneit�* del campo con il
fatto che onde molto diverse si sono sommate, per i fotoni bisogna dire,
sempre macroscpicamente, che � statisticamente pi� facile "incontrare" un
determinato tipo di fotone piuttosto che un'altro. Ma scendendo a scala
microscopica, o si parla di fotone o si parla di onde, lo spettro pu� essere
significativamnete diverso da fotone a fotone e da pezzo d'onda a pezzo
d'onda.

Mah....chiss�!

Ciao e grazie

* quando dico campo macroscopicamente omogeneo, intendo dire che se prendo
uin pezzo "lungo" un secondo di campo e.m. nel punto x fuori dal mio balcone
o nel punto z fuori del balcone della signora accanto, ottengo pi� o meno il
medesimo spettro con picco nel giallo.
Received on Fri Jun 18 2004 - 17:16:42 CEST

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