Bruno Cocciaro ha scritto:
> L'unica cosa che mi mette un po' di dubbio e' che questo mi parrebbe
> un problema standard. Qualora il puro rotolamento non fosse mai
> possibile la cosa sarebbe abbastanza nota. Non mi stupisco del fatto
> che io non lo sapessi, ma qualche utente in linea forse lo avrebbe
> fatto presente.
Posso solo dirti che lo si puo' capire senza nessun calcolo...
La componente tangenziale della reazione vincolare, presetne solo se
c'e' attrito, e' necessaria per dare accelerazione angolare alla
pallina. E questa a sua volta deve esserci perche' c'e' accel. del
cdm, e il vincolo di puro rotolamento.
Anzi, dato che l'accel. del cdm aumenta man mano che la pallina
scende, lo stesso deve fare la reazione d'attrito.
Invece la reazione normale sottratta alla componente nrosmale della
gravita' produce la forza centripeta, e anche questa aumenta, al
crescere della velocita'.
Pero' la componente normale della gravita' diminuisce, quindi a
maggior ragione deve dimnuire la reazione vincolare.
Infatti la condizione di distacco siesprime propiro cosi':
annullamento della componenete norale della reazione vincolare.
Per continuita', dato che la reazione normale cala, e quella
tangenziale cresce, certamente si raggiunge il limite dato dal coeff.
d'attrito, *prima* del distacco.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Fri Jun 04 2004 - 20:28:29 CEST
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