Re: gadolinio radiottivo.

From: Patrizio <patrizio.pan-2002_at_libero.it>
Date: Wed, 02 Jun 2004 14:52:57 GMT

Il 02 Giu 2004, 15:12, "XCOPY" <NOSPAMxcopy_at_supereva.it> ha scritto:
> Ragazzi, vi ringrazio tantissimo per tutte le vostre risposte.
> Devo dire che, se la proprieta' del gadolinio che, effettivamente, serve
e'
> il paramagnetismo, voglio sperare che tra i vari isotopi se ne possa
> scegliere uno non radioattivo, cavolo!

Prima di tutto ti chiedi scusa per aver scritto male il tuo
nick (non l'ho fatto apposta). Quello che chiedi mi pare
un po' arduo: la separazione di isotopi natuali di un
elemento comporta (in genere) notevoli difficolta' di
ordine tecnico e non credo proprio che vogliano/
riescano a superarle (alti costi implicati). Pero', se hai
visto i prec. post, penso che la preoccupazione sia
(relativamente) minima. Forse, ma non me ne intendo,
si potrebbe scegliere un altro elemento tra i lantanidi
che non abbia isotopi naturali radioattivi, ma non so se
si possa raggiungere la discriminazione strutturale
(cioe' la quantita' di informazioni, i.e. la risoluzione) del
Gd

> Vi saluto tutti, XCOPY
>
> P.S. Devo dire che i siti che mi avete segnalato:
> http://atom.kaeri.re.kr/ton/
> http://education.jlab.org/itselemental/
> per le informazioni dettagliate su tutti gli elementi, i loro isotopi, e
> tutti i decadimenti radioattivi, sono davvero fantastici.
> Chi immaginava, per esempio, che fossero noti addirittura 6 isotopi
> dell'idrogeno!

Nota pero' quelli naturali e quelli artificiali

Ciao
Patrizio

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Wed Jun 02 2004 - 16:52:57 CEST

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