Re: nano-bio-info-cogno (NBIC)

From: Hypermars <hypermars_at_despammed.com>
Date: Fri, 21 May 2004 11:54:50 -0400

"Giacomo Ciani" <giacomo.ciani_at_tiscalinet.it> wrote in message
news:2h6k3oF9f398U1_at_uni-berlin.de...

> Sinceramente non so quanti siano, fra quelli che in mod pi� o meno
impegnato
> osteggiano il progresso scientifico, quelli che lo fanno eprch� sono
> informati sull'esistenza di organizzazioni come la NBIC...

Il punto, e questo risponde anche alla tua richiesta finale di capire da
dove deriva il mio malessere, e' che finora non conoscevo iniziative
ufficiali e supportate come quella segnalata, che puntano esattamente nella
direzione delle paure della gente. Finora, non ho mai avuto problemi a
minimizzare il problema, dicendo "in fondo non sanno cos'e' la scienza,
quindi e' normale che abbiano paura", perche' ero convinto che bastasse una
maggior cultura scientifica per giustificare e mettere in luce positiva il
mio lavoro e passione, la scienza, e cosi' pian piano eliminare alla radice
queste che, dentro di me, definivo come derivati dell'ignoranza diffusa.

Ora, invece, non potro' piu' sostenere cio'. E non importa se pochi
conoscono l'NBIC. Lo conosco io. Quando qualcuno mi chiedera' "ma...se poi
queste nanoparticelle che studi porteranno a tale e talaltro sviluppo e alla
fine del genere umano?", mi sentiro' un po' in imbarazzo a minimizzare,
spiegare, diffondere cultura, e giustificare la ricerca, perche' una parte
di colleghi sta proponendo di andare esattamente in quella direzione. Non so
se riesco a spiegarmi.

E' stata una sorta di disillusione insomma. Forse avevo un mito troppo
positivo della scienza e degli scienziati.

> Qui secondo me si ricade in un discorso sull'etica scientifica tanto vasto
> quanto inaffrontabile e inconcludente per la sua generalit�: non credo ci
> siano modi ragionevoli di arginare il progresso scientifico, n� credo sia
> opportuno farlo.

Su questo penso che troverai pochissimi oppositori. E io non saro' certo tra
quei pochissimi.

> D'altronde, se nache avesse avuto la coscienza di falro, il primo
> ominide che si � procurato una clava per cacciare avrebbe dovuto
> distruggerla perch� costituiva un potenziale strumento di offesa?

Non c'e' bisogno di fare apologia della ricerca, perlomeno in questo NG o
perlomeno non con me.

Sul resto taglio, per cercare di mantenere il thread confinato in un ambito
sufficientemente piccolo.

Spero di aver chiarito perche' ho definitio inquietante l'NBIC.

Bye
Hyper
Received on Fri May 21 2004 - 17:54:50 CEST

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