Re: Rilevatore di raggi cosmici a scuola?

From: Aleph <nospam_at_no_spam.com>
Date: Mon, 10 May 2004 13:43:16 +0200

Elio Fabri ha scritto:

...
> Piuttosto, non sarebbe il caso di parlare un po' della sostanza?

Certamente.

> Io ho letto la sintesi del progetto, e non ci ho capito niente.
> Non ho capito che cosa esattamente verrebbe misurato;
...
> non
> ho capito lo scopo di queste misure...

S�, la cosa � piuttosto fumosa, comunque io ho capito quanto segue.

I dispositivi MRCP dovrebbero rivelare la componente "dura" (penetrante),
segnatamente i muoni di alta energia, presente nella radiazione secondaria
generata a livello del mare dall'interazione dei raggi cosmici primari con
i nuclei dell'alta atmosfera. In fase di elaborazione i dati raccolti dai
diversi rivelatori dovrebbero essere trattati in modo da evidenziare
misure in coincidenza in grado di evidenziare la presenza di sciami
ultra-estesi (la distanza interparticellare media della scuole presenti
nella cartina del documento � dell'ordine delle decine di chilometri) e
quindi di stimare l'energia degli eventi EE che li hanno generati.
Tutto questo in teoria naturalmente.

> non ho capito
> quale sarebbe esattamente il ruolo delle scuole e degli studenti;
...

Nelle intenzioni dei proponenti dovrebbero costruire (assemblare) i
rivelatori, calibrarli (?) e poi effettuare le misure e raccogliere
i dati.

...
> Invece non ho capito chi paga:
> Ministero? Singole scuole?

Beh, questo � chiarissimo: il Ministero ovviamente (anche perch�
altrimenti il ruolo della Moratti in tutto questo quale sarebbe?).

Saluti,
Aleph



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Received on Mon May 10 2004 - 13:43:16 CEST

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