Re: Rilevatore di raggi cosmici a scuola?

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Fri, 07 May 2004 21:57:47 +0200

0801
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AAnDrEE ha scritto:
> ...
> Mi piacerebbe sapere che ne pensa Elio F. che di solito sull'uso
> troppo "libero" di rilevare al posto di rivelare e' critico.
Ti accontento subito: il mio argomento essenziale e' che non ho mai
sentito nessun fisico dire altro che "rivelatore". Stop.

Poi, diamo a Cesare quel che e' di Cesare: se aveste letto bene il
comunicato da cui e' nato questo interminabile thread, avreste visto
che nel testo si parla di "rivelatore": il "rilevatore" c'e' solo nel
titolo, e quindi e' farina di un altro sacco.
Di piu': Moratti dice all'inizio, parlando del CERN: "Rilevo con
soddisfazione le positive ricadute che hanno le ricerche qui
effettuate sulla societa' civile."
Mica dice "rivelo" :-))
Le due aree semantiche hanno dei contatti, ma sono molto ben distinte.

Piuttosto, non sarebbe il caso di parlare un po' della sostanza?
Io ho letto la sintesi del progetto, e non ci ho capito niente.
Non ho capito che cosa esattamente verrebbe misurato; non ho capito
quale sarebbe esattamente il ruolo delle scuole e degli studenti; non
ho capito lo scopo di queste misure...
Ho capito, perche' e' stato detto anche qui, mi pare, che ogni
rivelatore costera' 50.000 E. Invece non ho capito chi paga:
Ministero? Singole scuole?

Avrei anche una mia personalissima ipotesi sull'intero progetto, ma
siccome e' solo un'ipotesi e anche un po' avventata, non ve la
_rivelo_ ;-)
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Fri May 07 2004 - 21:57:47 CEST

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