dumbo wrote:
> un osservatore esterno che osserva un oggetto
> X precipitare verso il buco nero non lo vedr� mai raggiungere
> l'orizzonte.
Al che io perplesso:
> p.s. davvero un osservatore esterno x che guarda un oggetto y
> dirigersi verso l'orizzonte degli eventi non vedr� y scomparire
> 'quando' y entra nell'orizzonte degli eventi?
So Elio Fabri added:
> E questa che domanda e'?
> Sai gia' che ti si rispondera' "proprio cosi'"...
Perch� ?! ;*]
Naturalmente non ci arrivo, per� non � il caso che vi sforziate, tanto mi sa
che ho gi� capito di non disporre degli elementi suff per 'vedere' la
faccenda; magari provo prima by myself a ragionarci un p�, dato che
ultimamente non mi ci sono impegnato granch�, e poi se non ci riesco riposto
:]]]]]]]
(con immensa giosa e trepidante aspettazione da parte di elio fabri:
scherzo, v� :�)
L'unica situazione che mi sono mentalmente costruito � quella
dell'astronauta [A] che lascia il compare [B] per dirigersi e immergersi
nella stella: mentre [B] si avvicina sempre +, la sua immagine arriver� ad
[A] sempre + in differita: posso immaginare che questo scarto tra
trasmissione e ricezione tenda all'infinito (qui - avvertimento dovuto -
comincio a spararle grosse).
Per�, se [B] tornasse ad [A] dopo 5 anni di tempo per [A] e se [A] in tutto
questo tempo non ha staccato gli occhi da [B], mi sembra strano che non veda
nessuna 'interruzione' nell'immagine che gli arriva, a meno che (pensiero
che mi sta sorgendo ora mentre pigio sui tasti) [B] non riemerga dallo
stesso punto in cui si � immerso e che cominci ad inviare onde luminose
'sopra' quelle che aveva inviato all'andata (sto sparando a raffica, mi sa)
che non si sono ancora esaurite (ma poi... si esauriranno? Perch� se non si
esauriscono [B] tornato potrebbe riuscire a vedere se stesso in lontananza
che se ne va... o addirittura 'incontrarsi' - incontrare la sua immagine -
.... boh!): in questo caso non si pu� neanche vedere o rilevare alcun aumento
di luminosit�???
Ho anche cercato di immaginare un terzo spettatore, deus ex machina, che
osservi la scena, ma anche qui devo ancora ragionarci un p�.
Se per� [B] esce dal buio da un punto diverso, quanto meno dovr� esserci un
'istante t per [A]' nel quale [A] vede [B] spuntare all'improvviso in un
punto che prima di t era buio, oppure 'vede [B] sdoppiarsi'.
E poi non mi riesco a capacitare di non riuscire ad immaginare il viaggio
nel passato... xch� in questo modo non posso scrivere il libro di
fantascienza che ho in progetto ;�]]]]]]]
--
Non solo Dio gioca a dadi con l'universo,
ma a volte li lancia dove non possono essere visti.
-- Stephen Hawking
Received on Fri Apr 30 2004 - 00:01:16 CEST