Il 24 Apr 2004, 20:48, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> ha scritto:
tuttavia mi e' meno chiaro se riesce poi a rivedere chi era
partito prima una volta superato l'orizzonte degli eventi.
Mi pare di si'. Vedi dopo.
Mi scuso se mi permetto di domandare senza
spendere troppo impegno a calcolare, ma e'
perche' confido nel tuo know-how per risparmiare
tempo ed energia, rimango con un dubbio:
l'orizzonte degli eventi esiste li' indipendentemente
dalle coordinate, oppure si verifica che appena
chi era fuori comincia a cadere vede che la storia di
chi ha superato l'orizzonte torna ad evolversi?
Da quel che intendo dalle pur cattive vulgate
esistenti c'e' una zona dello s.t. per la quale
tutto quello che si verifica non puo' raggiungere
l'altra zona. E da quello che intendo, indipendentemente
dalle vulgate (che di questo non parlano tantissimo),
per l'altra zona non e' affatto vero, ovvero coni
luce centrati in zona "nascosta" insistono tutti in
zona nascosta (idem per ogni geodetica) mentre
coni luce in zona "giorno" entrano in zona nascosta,
e' cosi' oppure e' come nel caso del riferimento
accelerato che questo dipende dal punto di vista.
Superato l'orizzonte degli eventi si verifica che
vedo il resto della storia, e mi immagino diversi
scenari:
I) Vedo andare la storia avanti esattamente dal punto
in cui l'avevo lasciata. Con lo stesso ordine cronologico.
II) C'e' una discontinuita' e l'ordine cronologico non e'
esattamente rispettato.
III) vedo doppia immagine una avanti e l'altra indietro.
Sembra naturale la I ipotesi, anche se da qualche
parte ho letto che al crescere del tempo proprio
il tempo da cui i segnali ottici arrivano puo'
andare al contrario.
Questo non sarebbe impossibile. Per fare un esempio completamente
differente: nei bang sonici e'
quel che si verifica sono possibili due storie sonore coesistenti una va
avanti e l'altra regredisce, mi e' capitato di cercare in cielo un
supersonico dopo che aveva fatto un bang ed ero confuso fra due direzioni,
solo dopo un poco lo si
localizza ma si continua a sentire un riverbero dalla
direzione contraria. A conti fatti e' quel che si verifica:
il suono prodotto piu' vicino ad un certo punto arriva prima
di quelli prodotti piu' lontano da quel punto. Quel punto
sarebbe e' il punto da cui arriva il fronte d'onda che
avverto come bang. Questo e' perche' l'aereo e' piu' veloce
del suono.
> Nota che le geometria interna *non e' statica*: il coeff. delle
> coordinate angolari e' la coordinata tenporale!
Accipicchia e questo?
> Tuttavia l'interpreptazione geometrica di r resta sempre valida: la
> sottovarieta' con t e r costanti e' di tipo spazio e ha area 4pi*r^2.
Tuttavia l'area non dipende da t.
> > Ed ancora come si prolunga una geodetica oltre l'orizzonte degli
> > eventi in altre parole quale ruolo gioca ivi l'inerzia?
> Questa domanda non l'ho capita.
E' perche' e' un falso problema. In verita' la
geodetica e' univocamente definita massimizzando il
tempo proprio ed inoltre se uno sa che E e' costante
del moto e' pure piu' semplice.
con un altro amico suo studente.
Ci ho messo un po' a capire questa frase, perche' in un rimo tempo pensavo
che una amico fosse studente dell'altro...
Ed infatti rileggendo l'e-mail ho notato la difficolta':
grazie per il suggerimento distintivo. Pensavo fosse
una forma di rispetto usare la maiuscola nelle lettere
commerciali, mentre in effetti ha una funzione, che corrisponde
alla cortesia di ricorare che e' un pro-"nome proprio", con
l'aggettivo possessivo avevo piu' difficolta':
allora dovresti usare la maiuscola, che nasce proprio per aiutare a
capire...
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Received on Mon Apr 26 2004 - 19:35:42 CEST