Frisio wrote:
> Assumo che le forze aerodinamiche orizzontali
> e verticali siano pari a
> Fo = 0.5 Cd rho U^2 e
> Fv = 0.5 Cl rho U^2,
> con U velocita' orizzontale (trascuro
> la componente verticale della velocita' e
> considero Cl e Cd costanti).
Ok. U e` la velocita` lungo la traiettoria (lungo l'ipotenusa), non
quella orizzontale. E` praticamente la stessa. Anche Fo e Fv sono le
forze parallele alla direzione di volo e perpendicolare. Anche qui la
differenza e` minima, ma se non fai cosi` non riesci a trovare la
velocita` verticale.
Cd e Cl sono costanti a pari angolo di incidenza. QUando si vola in
massima efficienza (per andare il piu` lontano possibile) si vola ad
angolo di incidenza costante. Se Cl e` lo stesso, aumentando il peso
deve aumentare la velocita` U (raddoppi il peso, moltiplichi per radice
2 la velocita`). Essendo pero` Cl e Cd gli stessi, l'angolo di discesa
e` lo stesso, e anche la velocita` di discesa aumenta dello stesso
fattore di cui aumenta U.
> Con queste ipotesi chiaramente la massa incide eccome,
> e il secco e il ciccione non percorrerebbero
> la stessa traiettoria....
Visto che aumenti dello stesso fattore sia la velocita` orizzontale che
quella di discesa (questo perche' voli con lo stesso angolo di
incidenza), percorri la stessa traiettoria, solo che la percorri piu` in
fretta.
Ciao
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Wed Apr 28 2004 - 17:24:11 CEST