Re: non ci credo

From: Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_ts.infn.it>
Date: Thu, 29 Apr 2004 11:36:19 +0200

Elio Fabri wrote:

> Quanto al brevetto anni '20 del MOS, ma com'e' possibile?

I brevetti (tre) erano a nome di un fisico immigrato negli USA nel 1926,
un certo Lilienfeld, e richiesti - e concessi - tra il 1926 ed il 1930.
Non so se si potessero chiamare MOS, erano comunque transistor ad
effetto di campo. Il principio in effetti e' semplice, si tratta di
"strozzare" il canale nel quale passano i portatori tramite un campo
elettrico esterno, modulando cosi' la conduttivita' e creando in questo
modo un amplificatore. Naturalmente Lilienfeld, come nessuno prima della
MQ, non aveva idea di struttura a bande, drogaggi ecc.. Ed in effetti il
dispositivo, cosi' come era descritto, non funzionava (mica e' detto che
un oggetto brevettato funzioni). Ci riuscirono alla Fairchild trent'anni
dopo.

-- 
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Thu Apr 29 2004 - 11:36:19 CEST

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