Re: Cacciavite lungo o corto?

From: Soviet_Mario <Soviet.Mario_at_CCCP.MIR>
Date: Tue, 07 Jun 2011 12:48:04 +0200

Il 05/06/2011 16:30, Luca85 ha scritto:
> On May 30, 3:48 pm, Soviet_Mario<Soviet.Ma..._at_CCCP.MIR> wrote:
CUT

> Ma forse anche con quelli a croce con la croce molto larga e poco
> profonda. Tipo gli attacchi dello snowboard, che spano sempre pur
> avendo i cacciaviti con le punte delle dimensioni corrette.

beh, quello � un problema insormontabile di pessimo design
della vite (per mantenere un profilo basso della testa).
Ovviamente quanto pi� flat � l'angolo dell'intaglio, tanto
peggiore risulta il rapporto utile tra la pressione da
applicare rispetto alla coppia torcente, e quindi pi�
probabile il rischio di perdita di aderenza.
E' proprio per quello che adoro le (rare da noi) viti
francesi torque : hanno l'intaglio verticale, e non
richiedono nessuna forza premente. Ovviamente la testa della
vite non pu� avere un intaglio ultra sottile, se no la
profondit� dell'intaglio diventa troppo scarsa.

> L� la
> punta si incastra poco e bisogna spesso un po' di forza verso il
> basso, specie per iniziare a svitare o finire di stringere.

beh, in ultima analisi lo sforzo tra la punta e la vite � un
piano inclinato. Bisogna garantire che l'attrito radente
ecceda lo sforzo di torsione (e il primo viene dalla
pressione applicata), altrimenti la punta si solleva, gira,
e taglia via gli spigoli. Pure io di viti malcreate ne ho
smussate un buon numero, specie a stella

> E l�
> spesso la punta mi salta via col cacciavite normale mentre mi rimane a
> posto con quello tascabile (molto corto)

Si, per applicare elevate pressioni in punta, naturalmente
il pi� corto � il gambo (non tanto l'impugnatura) e pi�
agevole il compito.

>
>> Quanto alla torsione, imho � solo un fastidio. Se usi un
>> avvitatore meccanico sempre in presa, paghi la torsione una
>> tantum e poi diventa indifferente.
>> Ma, specie se lo usi in posizioni disagevoli per cui riesci
>> a dare mezza o un quarto di rotazione alla volta, di polso,
>> mangiarti via un 5-10� d'arco di elasticit� diventa tutta
>> fatica persa ad ogni volta che riprendi l'impugnatura.
>
>
> La torsione l'avevo completamente ignorata (volutamente). Dici che pu�
> essere effettivamente cos� ampia?

no no, io non lo dico. Non � un caso pratico. Qualcun altro
(altrove) aveva citato cacciaviti lunghissimi parlando di un
effetto molla ed accumulo di energia elastica, che verrebbe
poi restituita. Commentavo quello, dicendo che imho era una
gran seccatura, a meno di non poter lavorare sempre in presa
(come con avvitatore elettrico), non certo col polso.

> Mi sarei immaginato, per cacciaviti
> di lunghezze comuni, torsioni non superiori al grado, ma anche meno.
> (ma non ho proprio dati)

Manco io. Normalmente l'acciaio dei cacciaviti � piuttosto
buono, elastico si, ma con un modulo elevato e anche duro
(se no si mangia il cacciavite dopo poche viti lisciate),
torcerlo non � proprio banale, con diametri dai 4 mm in su
(anche perch� lunghezza del gambo e diametro hanno una certa
correlazione : nessuno progetta un cacciavite molto lungo e
molto sottile).

In effetti i cacciaviti da due soldi li riconosci proprio
perch� quando lisci una vite bronze o tropicalizzata di
fascia alta, la vite rimane sana e la punta del cacciavite
esce fuori rosicchiata.
Io son piuttosto genovese (= tirchio) nel comprare utensili,
e ne ho un garage colmo, ma una cosa l'ho capita da tempo :
con le punte di trapano, i dischi da taglio, gli inserti da
cacciavite e le chiavi inglesi, risparmiare tanto equivale a
sprecare un pochino di soldi per niente.
M'� capitato di trovare in offerta dei dischi al corindone
da un euro, marca VIGOR : sfarinavano come se di adesivo non
ce ne fosse (e l'armatura di fibra era rada e grossolana),
beh : non bastavano gli occhiali per usarli, ci voleva la
maschera da sub. Non vedevo l'ora che finisse il lotto, e
gli ultimi li ho rotti per la furia e la disperazione a
martellate, per evitare la tentazione di ricascarci. Poi son
tornato a comprare quelli di marca buona. Proprio altro
mondo : anche in casi di terribili crash da uso oltre il
buon senso, ben di rado lasciano partire grossi pezzi,
l'armatura in fibra smorza assai. Qualcuno si � addirittura
diviso in due corone circolari, disancorandosi dal mozzo
centrale dove morde il fermo a vite. Cos� � per i cacciaviti
: sono sottoposti a sforzi veramente tremendi nei pochi
punti di presa, se le viti sono dure. Ci vogliono materiali
buoni. Fare il risparmioso � buttare via i soldi.

ciao
Soviet
Received on Tue Jun 07 2011 - 12:48:04 CEST

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