Re: frase di hawking

From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: Tue, 20 Apr 2004 22:31:35 GMT

"rez" <rez_at_rez.localhost> ha scritto nel messaggio
news:slrnc88oc2.gs.rez_at_m300a.mizar...
> On Fri, 16 Apr 2004 16:50:51 GMT, fangorn wrote:

> > Sto leggendo 'dal big bang ai buchi neri' (...)
>
> la sfera avente raggio uguale appunto al raggio di Schwarzschild
> e` impenetrabile, sia in entrata (barriera di luce), sia in uscita
> (orizzonte) [sfera=superficie sferica, ovviamente]

Ciao, Rez. Secondo me � bene precisare, per non confondere
"fangorn", che la sfera � impenetrabile dal punto di vista
degli osservatori esterni (ma forse � meglio dire "irraggiungibile",
se no si potrebbe erroneamente pensare a un ostacolo materiale
tipo muro); un osservatore esterno che osserva un oggetto
X precipitare verso il buco nero non lo vedr� mai raggiungere
l'orizzonte. Invece, X vedr� se stesso raggiungere l'orizzonte
e oltrepassarlo in un tempo (suo, di X) finito.

Visto che apprezzi le note storiche, aggiungo nel caso ti fosse sfuggito
che nel suo famoso libro semidivulgativo "Spazio, Tempo,
Gravitazione" (Boringhieri 1963, trad. Luigi Bianchi) scritto nel
1920, nel capitolo sesto p. 128 Eddington scrive che arrivati al
valore r = 2 m (= raggio di Schwarzschild) della coordinata radiale r
< ...non riusciamo a ridurre r. Vi � un cerchio magico entro il quale
nessuna misura ci pu� far entrare. Non � innaturale che noi imma-
giniamo che vi sia qualche cosa che impedisce un nostro avvicina-
mento, e dichiariamo che una particella materiale riempie l'interno >.

Come vedi, � un errore concettuale molto grave, ma nel 1920 la
pensavano tutti cos�: nessuno aveva capito che la "singolarit� di
Schwarzschild" in r = 2 m non aveva carattere fisico ma era
una conseguenza del sistema di coordinate usato. Lo si cap�
qualche anno dopo grazie agli studi di Lemaitre e dello stesso
Eddington.

Ci� che mi ha sempre incuriosito � il fatto che Eddington,
anche dopo la scoperta della vera natura della singolarit�
in r = 2 m, rimase sempre ostile alla nozione di buco nero,
cio� di orizzonte che racchiude una zona vuota con singolarit�
centrale. Sono memorabili le accese discussioni tra lui e il
suo allievo Chandrasekhar che invece ai buchi neri ci credeva
(dimostrandosi in questo pi� acuto del suo prof).

Salute
Corrado
Received on Wed Apr 21 2004 - 00:31:35 CEST

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