Re: Lo scorrere del tempo
"gabryel81" <gabbryel_at_jumpy.it> ha scritto nel messaggio
news:71fd3666.0404141225.365a1d4c_at_posting.google.com...
Su questa parte:
> da un esperimento che ci pu� aiutare a capire l'equivalenza tra
> accelerazione e gravit� (...) � facile (...) estendere il
> concetto relativistico dello scorrere del tempo anche alla gravit�.
siamo d'accordo. Ma su questa:
> Un uomo che si trova al livello del mare avverte l'inflenza della gravit�
> pi� di quanto non l'avverta un uomo in cima all'Everest. Questa
> differenza, proprio secondo la relativit�, causa un diverso scorrere
> del tempo tra le due altitudini.
permettimi una precisazione. Quello cui ti riferisci � un effetto di
marea, che per� non � indispensabile per avere la dilatazione del
tempo. La dilatazione la puoi avere anche in un campo uniforme,
cio� un campo in cui g � la stessa dappertutto: quello che conta
� la differenza di potenziale tra base e vetta della montagna, non
la differenza di campo. Se non ne sei convinto, dimentica la gravit�
e mettiti in relativit� ristretta: in un razzo accelerato (rispetto a un
sistema inerziale) con accelerazione propria X costante in tutti i punti
(del razzo) , due orologi A e B il primo a prua e il secondo in coda
non possono mantenersi sincroni ma B ritarda sistematicamente
rispetto ad A. In altre parole, in un campo _uniforme_ di accelerazione
la frequenza degli orologi dipende dalla loro posizione.
Dimostrarlo � un semplice esercizio di relativit� ristretta,
e fin qui la relativit� generale non c'entra. Se a questo punto introduci
il principio di equivalenza, devi aspettarti che lo stesso fenomeno avvenga
in un campo gravitazionale _uniforme_ di intensit� X.
Conclusione: la diversa frequenza di due orologi situati in due
luoghi diversi (a diversa quota) non implica di per s� una diversa
intensit� di campo gravitazionale nei due luoghi, implica solo un
diverso potenziale di campo.
Che poi il valore del campo alla base dell'Everest sia diverso che
sulla cima � vero, ma � un altro discorso.
> la gravit� � una deformazione della geometria dello spazio-tempo
> provocata dalla massa di un corpo. Pi� ti avvicini al corpo, pi� la
> deformazione � marcata, pi� il tempo scorre lentamente.
La curvatura dello spaziotempo � una condizione sufficiente per
avere l'effetto che dici, ma non � necessaria; anche in un campo
uniforme ( tensore di Riemann = 0 ---> spaziotempo piatto --->
regime di relativit� ristretta) il tempo scorre in modo diverso a quote
diverse.
Ciao,
Corrado
Received on Fri Apr 16 2004 - 01:42:23 CEST
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