Sembra che Giacomo "Gwilbor" Boschi abbia detto :
> Anche se il titolo sembra alludere alla RR, in realt� mi rifersco ad un
> fenomeno pi� prosaico, questo (link all'articolo di giornale):
>
> http://tinyurl.com/63lp64t
>
> Anche tralasciando gli strafalcioni pi� banali, non � che mi torni
> molto. Di solito gli orologi elettronici sono al quarzo, cio� contano le
> oscillazioni del cristallo, e non mi risulta che la frequenza di rete
> possa aumentare la frequenza di vibrazione.
Il problema non riguardava gli orologi elettronici, infatti, ma solo
alcuni orologi elettrici in dotazione con elettrodomestici come forni a
microonde, videoregistratori, ed alcune vecchissime radiosveglie. La
spiegazione alla fine c'� stata, per ammissione di Terna-Sicilia che
aveva innalzato a 51 Hz la frequenza di erogazione, durante una serie
di lavori a carico di un elettrodotto subacqueo. La frequenza adesso �
stata normalizzata ed il problema risolto.
> Forse � stato l'aumento di tensione di rete a influenzare la frequenza
> del quarzo? Mi sembra di ricordare che la tensione di alimentazione del
> circuito elettronico ha influenza sull'oscillazione (ma forse ricordo
> male, ho cercato su internet ma trovo solo riferimenti al ben noto
> effetto della temperatura).
Received on Mon Jun 13 2011 - 13:52:40 CEST