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From: sandrosky <giuseppe.punto.zincarini2_at_tin.it>
Date: Mon, 12 Apr 2004 00:34:39 GMT

"Giorgio Pastore" <pastgio_at_univ.trieste.it> ha scritto nel messaggio
news:407710D2.40701_at_univ.trieste.it...
>
>
> sandrosky wrote:
> > Salve a tutti, vi espongo un paio di dubbi.
> > Per entalpia cosa si intende esattamente?
>
> Una definizione corretta (per i soliti sistemi idrostatici) puo' essere
> "il potenziale termodinamico appropriato per sistemi in cui siano
> fissate pressione, entropia e numero di particelle".
>
> Da questo seguono due ovvie (ma importanti) conseguenze:
>
> 1. E' una funzione di S,p,N
> 2. Il suo differenziale e' dH = V(S,p,N)dp + T(S,p,N)dS + mu(S,p,N)dN
>
>
> Lasciamo stare di nuovo il "contenuto termico". Se torni al
> differenziale di dH dovrebbe essere piu' chiaro cosa succede:
> se la pressione e' costante nella trasformazione e se non varia il
> numero di particelle dH = TdS che e' la quantita' di calore scambiata
> dal corpo con l' ambiente in una trasformazione a p e N fissate.
> Pertanto, dH/dT a p e N fissati corrisponde al calore specifico a
> pressione costante. Quindi, misure di calore sp. a pressione costante
> (il caso della maggior parte delle esperienze di laboratorio) permettono
> di arrivare direttamente a differenze di entalpia tra stati diversi.
>

La formula � chiara e giustifica le varie formule derivate per le singole
trasformazioni. Per� non riesco a capire
cosa sia "sostanzialmente" l'entalpia. Nell'isobara � il calore assorbito +
il lavoro. Nell'isocora invece non ne vengo fuori.
Se fornisco 1000 J al massimo DH sara 1000 J, ma mai superiore. Ma mi
sembra di capire che cos� non �. Allora deduco che l'entalpia non sia solo
un'energia (a dispetto dell'unit� di misura).
Riporto un esempio che mi sono immaginato:


Stato 1:
    P = 1 atm
    V = 22.414 L
    T = 273 K

adesso fornisco 2077 J e faccio evolvere il sistema sia in maniera isobara
sia isocora:

evoluzione isobara:
    P = 1 atm
    V = 30.6 L
    T = 373 K

    DU = 1247 J
    L = 830 J (non � stato ricavato da DH-DU, ma da L*atm *101.3, giusto
per usare un'altra via...)
    DH = 2077 J (e quindi la somma DU + L, anche se qui riporta, nel caso
sotto non coincide)

evoluzione isocora:
    P = 1.6 atm
    V = 22.414 L
    T = 440 K

    DU = 2077 J
    L = 1362 J
    DH = 3470 (infatti la somma non riporta, ma pi� o meno siamo l�)

Non riesco a capire com'� possibile che io fornendo solo 2077 J riesca a far
innalzare U di 2077 J e nello stesso tempo a compiere un lavoro(anche se
potenziale, quindi ad immagazzinare un lavoro) di 1362 J

BANG BANG......che succede ragazzo?
Niente vecchio........sput.............non mi tornavano i conti....

Quindi deduco che SICURAMENTE sbaglio nell'interpretare i dati e il
significato di entalpia. Dove?
Mi scuso per il ritardo nella risposta ma pensavo che il post iniziale fosse
stato cancellato, e l'ho visto solo oggi.
Ciao e grazie a tutti!
Received on Mon Apr 12 2004 - 02:34:39 CEST

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