(wrong string) � di moto di un sistema di particelle

From: Giacomo Ciani <giacomo.ciani_at_tiscalinet.it>
Date: Sat, 10 Apr 2004 17:43:06 +0200

sittinghorse wrote:
> Scusate la banalit� del problema, ma mi sto avvicinando ora alla fisica.
> Ho degli esercizi del tipo:
> -- un uomo di massa 84,4 kg si trova nella parte posteriore di una slitta
> di massa 425 kg in moto senza attrito alla velocit� di 4,16 m/s. l'uomo si
> sposta dalla poppa verso la prua della slitta alla velocit� di 2,08 m/s
> percorrendo 18, 2 m Di quanto si sposta la barca rispetto al ghiaccio
> nell'intervallo di tempo impiegato dall'uomo per raggiungere la prua?

Direi che la barca sta ferma, perch� lui si muove sulla slitta! ;-)
Scherzi a parte, andaimo avanti... intanto espliciterei una mia
interpretazione, che spero sia corretta: inizialmente l'uomo � fermo
rispetto alla barca, e lo stesso alla fine. Quindi inizialemtne entrambi
vanno a 4,16 m/s. Inoltre direi che � chiaro che la velocit� di spostamenteo
di 2,08 m/s � rispetto alla barca.

> Dopo aver letto la teoria del capitolo io ho ragionato in questo modo.
>
> Dato che la quantit� di moto iniziale e finale di un sistema si
> conserva ho impostato questa equazione:

Magari � solo pignoleria, ma questa frase � un po' confusa e non proprio
corretta: quella corretta � "la quantit� di moto in un sistema isolato si
conserva". Questo vuol dire non solo che quella iniziale e quella finale
(rispeto a cosa?) sono uguali (che � forse quello che volevi dire nella tua
frase), ma che la quantit� di moto totale � costante ad ogni istante (scusa
la rima! Mi sento poetico...).

> - mu * vui + ms * vsi = mu * vuf + ms * vsf
>
> dove vui = velocit� uomo iniziale
> vsi = velocit� slitta iniziale
> vuf = velocit� uomo finale
> vsf = velocit� slitta finale

Gi� non � molto chiaro cosa intendi per momento iniziale e momento finale:
se l'inizio � prima che l'uomo si muova e la fine � dopo che ha finito di
farlo, tutti i valori da te riportati sono uguali nelle loro varianti
[iniziale.finale], quindi hai scritto s� un'identit�, ma poco utile...

> Ora poich� il tempo totale di osservazione del fenomeno � 2,08 s. (spazio
> percorso dall'uomo/velocit� uomo) e sostituendo ho ricavato che:

18,2 m a 2,08 m/s... la vedo dura che faccia 2,08 s!

> (1768-175,6)/425=vsf cio� 3,74m/s che moltiplicata per il tempo di
> osservazione del fenomeno dovrebbe darmi (almeno nella mia mente) lo
> spazio percorso dalla slitta cio� 32,72 m. (il libro mi da un risultato
> di 33,4 m) E' giusto il mio ragionamento e la differenza � frutto di
> arrotondamenti o � tutto sbagliato?

Sinceramente, a parte gli errori che ho sottolineato, non mi � molto chiaro
il ragionamento che hai fatto. Facciamo cos�: mentre ti invito a riscriverlo
cercando di essere un po' pi� esplicito nelle operazioni che fai e a cercare
di evitare errori di distrazione/battitura (che su un NG possono dar adito a
fraintesi che richiedono altri 2 post per essere chiariti!), ti propongo un
metodo alternativo:

- la quantit� di moto totale si conserva
- se guardi il sistema (barca/slitta + uomo) dall'esterno, senza sapere come
� fatto dentro, puoi schematizzarlo come un punto materiale di "massa =
massa totale" situato nel baricentro.

Sai predire facilmente il moto del baricentro?
Sai mettere in relazione la posizione del baricentro con quella dei
componenti interni del sistema (barca e uomo)?

Non sono bravo come insegnante, ma spero che quella sopra sia per te una
buona traccia.

Ciao

Giacomo

P.S. Il risultato � proprio 33,4 m...
Received on Sat Apr 10 2004 - 17:43:06 CEST

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