Il Mon, 06 Jul 2020 12:59:03 +0200, Franco ha scritto:
> On 07/06/20 2:05, Soviet_Mario wrote:
>> Premetto che il quesito è in certa misura più ingegneristico che fisico
>> ... ma non chiedo niente di preciso, solo una dritta orientativa
>>
>> Dunque, ho un serbatoio termico a stratificazione naturale. 5000 L, H =
>> 2 m (è un cilindro quasi equilatero).
>
> Un altro parametro che devi considerare e` il verso in cui il fluido
> scorre nella serpentina.
>
> Il meglio e` avere uno scambiatore in controcorrente, anche se qui non
> ci sono due correnti,
esatto c'è solo convezione naturale, e stratificazione interna
> quindi il fluido deve uscire dallo scambiatore dal
> lato in cui l'acqua e` piu` calda, e direi che conviene mettere su
> questo lato la base maggiore del tronco di cono.
mfatti per questo avevo pensato al tronco di cono capovolto ... ma vorrei
capire quanto potrebbe cambiare la cosa.
Se trovo il coraggio ritento di fare la spirale piana (la girella) ma è
difficile in realtà :\
>
> A cosa serve una vasca a stratificazione naturale?
il serbatoio è l'ACCUMULO termico, il puffer (ci vanno poi a immettere
calore varie altre fonti, tra cui pannelli termici di gomma ancora da
finire e una fornace "idronica"
> Se hai un trasporto
> continuo di energia bisogna anche considerare i moti convettivi che
> spostano il fluido e quindi ottimizzare la geometria.
non ho la più pallida idea di come fare operativamente e non ho o non so
usare nessun SW di modellazione fisica.
Per gli scambiatori riscaldanti non mi faccio tante paranoie perché il
salto termico sarebbe alto (lato stufa) oppure il flusso lento e potenze
modeste (lato pannelli). Invece il circuito ACS deve anche riuscire a
trasferire minimo 25 kW senza gas (magari un 15 kW con integrazione gas).
Il gas per il momento lo tengo, casomai floppasse tutto in maniera
catastrofica .... ma è chiaro che il fine ultimo è levarlo
>
> --
>
> Wovon...
--
la firma la setto dopo
Received on Mon Jul 06 2020 - 14:05:40 CEST