Re: Due domande sulla relatività Generale e Ristretta

From: Dino Bruniera <dino.bruniera_at_gmail.com>
Date: Thu, 23 Jul 2020 00:31:50 +0200

Il 22/07/2020 22:47, ansiagorod_at_pirlmail.com ha scritto:
>>> Credo perchè la velocità della luce non varia per effetto della massa
>>> (e per nessun'altra causa a quanto ne so).
>>
>> Invece è stato dimostrato che se la luce passa vicino ad oggetti
>> massivi, quali il Sole per esempio, rallenta la sua velocità.
>> Una dimostrazione è quella del cosiddetto esperimento di Shapiro che
>> puoi leggere in inglese tramite il seguente link:
>> https://en.wikipedia.org/wiki/Shapiro_time_delay
>
> Ho seguito il link che hai postato, trascrivo per comodità il passo
> iniziale, l'originale è abbastanza chiaro per non necessitare di
> contesto prima e dopo:
>
> <<Radar signals passing near a massive object take slightly longer to
> travel to a target and longer to return than they would if the mass of
> the object were not present. The time delay is caused by spacetime
> dilation, which increases the time it takes light to travel a given
> distance from the perspective of an outside observer.>>
>
> Ed è chiaro che sta dicendo che il segnale impiega un tempo maggiore
> rispetto al caso in cui non ci fosse la massa, a causa della dilatazione
> dello spaziotempo, che <<aumenta il tempo che impiega la luce a
> viaggiare per una distanza assegnata dal punto di vista di un
> osservatore esterno>>.
>
> Sta dicendo che l'effetto è dovuto alla distorsione dello spaziotempo,
> non al rallentamento di c............ Se volessimo dirla in modo un pò
> brutale, la velocità non è cambiata ma il percorso si è allungato, ed è
> ovvio che ci voglia più tempo.

Leggendo l'inizio dell'articolo di wikipedia, che non è quanto ha
scritto Shapiro, si può capire quanto tu hai scritto, però se leggiamo
quanto ha scritto direttamente Shapiro e cioè:
"Because, according to the general theory, the speed of a light wave
depends on the strength of the gravitational potential along its path, "

che tradotto letteralmente significa:
Perché, secondo la teoria generale, la velocità di un'onda luminosa
dipende dalla forza del potenziale gravitazionale lungo il suo percorso"

si capisce bene che è la velocità dell'onda luminosa che dipende dalla
forza di gravità del Sole e che quindi è diminuita, e non che la
velocità non è cambiata ma è il percorso che si è allungato, come hai
scritto tu.

Un'interpretazione forse più corretta, se il moderatore me la consente,
è quella che il potenziale gravitazionale del Sole modifica lo
spaziotempo in modo tale che la luce ci metta più tempo a percorrere la
distanza tra la Terra e Venere.
Ma sempre di rallentamento della velocità si tratta e non di
allungamento della distanza.

Questa interpretazione si capisce anche dall'esposizione
dell'esperimento denominato:
VIKING RELATIVITY EXPERIMENT
che puoi leggere tramite questo link:
http://articles.adsabs.harvard.edu/cgi-bin/nph-iarticle_query?1979ApJ...234L.219R&defaultprint=YES&page_ind=0&filetype=.pdf
dove all'inizio è scritto:
General relativity predicts that the round-trip, or echo, delays of
light signals traveling between the Earth and another planet will have
an “extra” contribution, dr, due to the direct effect of solar gravity
on spacetime.

dove si parla di effetto della gravità del Sole sullo spaziotempo, ma
non di allungamento del percorso.
E se il percorso non si è allungato, ma il tempo di percorrenza è
aumentato, in ogni caso significa che la velocità della luce è diminuita.

Comunque sarebbe interessante sentire anche l'opinione di altri
partecipanti al presente NG, su questa interpretazione.

Dino Bruniera
Received on Thu Jul 23 2020 - 00:31:50 CEST

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