Re: Aeroplani e Uccellini

From: Gian Carlo Pinna <skanko_at_debogancedduspammed.com>
Date: Wed, 31 Mar 2004 16:17:32 +0200

sandrosky wrote:

>

> al massimo lo smerdano un p�....
> Non dovrebbe succedere niente visto che l'aria che gli uccelli spingono in
> basso spinge sull'aereo.
> CIao

E' la prima cosa che mi e' venuta in mente, ma pensando al teorema di
Bernoulli applicato all'ala di un aeroplano (due tubi di flusso, uno sopra
e uno sotto l'ala; in quello sopra la velocita' dell'aria e' maggiore di
quello sotto, la pressione e' minore, e questo crea la portanza), vediamo
che a una certa distanza (nemmeno tanto grande) sotto l'ala, gli effetti
della perturbazione indotta dall'ala stessa, non si sentono piu'.

Allora, per semplificare, se sostituiamo l'aeroplano con una grossa scatola
appesa a un dinamometro, e gli uccellini con un singolo aeroplano
radiocomandato, il peso registrato dal dinamometro cambia quando
l'aeromodello vola nella scatola?
Secondo me il paragone col quesito precedente, quello del galleggiante nella
bacinella, non regge, in quanto il galleggiante non consuma energia per
galleggiare, mentre l'aeromodello consuma energia per volare.

Inoltre le condizioni del quesito precedente sono sempre stazionarie: il
galleggiante continua a galleggiare anche dopo un milione di anni, mentre
l'aeromodello prima o poi deve atterrare.

In sostanza, io penso che l'aeromodello spenda energia per contrastare la
forza di gravita', per cui il dinamometro debba segnare solo il peso della
scatola.

Grazie a tutti per gli spunti di riflessione.
Alla prossima.

-- 
Gian Carlo Pinna
SKAI Iglesias Sport Kites Association
http://utenti.lycos.it/skai
Togli boganceddu dall'indirizzo per rispondermi privatamente
Received on Wed Mar 31 2004 - 16:17:32 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:26 CET