Re: Traiettoria di una nave sulla superficie terrestre

From: Giovanni Piredda <piredda_at_hotmail.com>
Date: Thu, 18 Mar 2004 21:11:54 -0500

"Mino Saccone" <mino.saccone_at_eidosmedia.com> wrote in message
news:c3celk$25j2ba$1_at_ID-123967.news.uni-berlin.de...
>
> "Giammi" <gruppo.vogue_at_tin.it> wrote in message
> news:c3bvk7$26dotv$1_at_ID-162091.news.uni-berlin.de...
> > Salve a tutti, vorrei porvi un quesito: Ho letto che i naviganti usano
> > definire lossodromia la curva che percorre una nave sul mare, ad esempio
> > partendo da un punto dell'equatore e mantenendo una rotta costante (ad
> > esempio 45� Nord) la nave traccia una curva che in assenza di terre
emerse
> > circumnaviga la l'emisfero boreale avvitandosi intorno al polo e
> > reggiungendo quest'ultimo all'infinito. Supponendo la terra sferica e
> > completamente ricoperta d'acqua in assenza di venti e correnti, la mia
> > domanda � la seguente: il moto apparentemente contorto della nave
> (potrebbe
> > girare seguendo una circonferenza massima e ricongiungersi nel punto di
> > partenza) da cosa � giustificato?
>

Premettendo che sono stato in nave la bellezza di tre volte in tutto, la
"lossodromica" e' giustificata dal fatto che e' molto piu' semplice da
seguire della "ortodromica" (le correzioni fanno comunque perdere tempo) e
che e' un'ottima approssimazione per distanze brevi.

Gio
Received on Fri Mar 19 2004 - 03:11:54 CET

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