Re: Regole di approssimazione dei numeri

From: Giacomo Ciani <giacomo.ciani_at_tiscalinet.it>
Date: Tue, 9 Mar 2004 20:27:40 +0100

La spiegazione di Roberto non fa una piega, purtuttavia (come m'� uscito
'sto parolone?) la domanda di Danguard mi ha risvegliato qualche ricordo
delle lezioni di Esperimentazioni di Fisica 1 che mi ha fatto sospettare che
qualcosa di fondato ci fosse: ho ripreso in mano le dispense e... in effetti
c'�!
La faccenda, lungi ovviamente da essere come l'hanno presentata a Danguard o
come lui l'ha riesposta qui (anche ignorando l'errore dell'approssimazione
per difetto), riguarda l'approssimazione di numeri del tipo

abcd,efg50000....

(lo so che non � elegante, ma non ho trovato metodo migliore e altrettanto
sintetico per spiegarmi).
In tali casi la (una?) regola dice proprio che se "g" (che supponiamo essere
la cifra a cui vogliamo arrotondare) � pari, si arrotonda per difetto,
altrimenti per eccesso. In effetti la cosa � ragionevole, e si fonda pi� o
meno sul ragionamento: "dato che l'errore sia arrotondando per difetto che
per eccesso � della stessa entit�, usando sempre uno solo dei due metodi si
darebbe adito ad un errore sistematico; affidarsi alla statistica non �
forse il modo di minimizzarlo in assoluto, ma almeno di non massimizzarlo
volontariamente."

Chiss� come sarebbe contenta la mia prof.ssa di Esperimentazioni I ;-)

Ciao

Giacomo
Received on Tue Mar 09 2004 - 20:27:40 CET

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