Re: Suono

From: SeriousWario <superbigwario_at_hotmail.com>
Date: Thu, 04 Mar 2004 10:48:26 GMT

On Wed, 03 Mar 2004 22:19:23 GMT, "sandrosky"
<giuseppe.punto.zincarini2_at_tin.it> wrote:

>Le onde sonore sono definite dall'intensit� e dalla frequenza. L'intensit�
>sarebbe il volume, mentre la frequenza se � acuto o basso.
>Come mai gli strumenti hanno tutta questa variet� di suoni, timbri e tutto
>il resto? e non solo gli strumenti, anche tutto ci� che fa rumore.
>Forse perch� si produce una combinazione di suoni diversi e tale
>combinazione � caratteristica per ogni fonte sonora?
>Ciao e grazie in anticipo per chi risponder�!


Hai in parte risposto tu stesso al tuo quesito: il timbro di uno
strumento � dato dalla forma dell'onda che esso tipicamente emette.

Parlando semplicemente, solitamente le onde sonore vengono
visualizzate come sinusoidi pure per esemplificare le loro propriet�
fondamentali (intensit�, frequenza, lunghezza d'onda, eccetera). Nulla
vieta per� che le onde stesse abbiamo una "forma" diversa, pur
rimanendo periodiche: per esempio, potrebbero essere a forma di "dente
di sega", o essere "squadrate" (onda quadra), o assumere infinite
diverse forme. Ogni strumento emetter� un'onda dalla forma
caratteristica, cui corrisponder� un suono specifico, particolare
dello strumento stesso; da notare che, per quanto l'onda sia
complessa, possiamo sempre rintracciare le propriet� fondamentali:
lunghezza, intensit�, frequenza, eccetera.

Il nostro orecchio � quindi in grado di discriminare tra le diverse
forme d'onda che riceve (pur aventi la stesse propriet� fondamentali),
consentendoci perci� di distinguere, per esempio, un flauto da un
corno o da un tamburo... � notevole il fatto che il nostro occhio non
sia in grado di fare altrettanto (anche le onde luminose hanno una
loro "forma" ed un loro "timbro"...).

SW.
Received on Thu Mar 04 2004 - 11:48:26 CET

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