il giorno "Wed, 03 Mar 2004 22:19:23 GMT", "sandrosky" disse...
> Le onde sonore sono definite dall'intensit� e dalla frequenza. L'intensit�
> sarebbe il volume, mentre la frequenza se � acuto o basso.
> Come mai gli strumenti hanno tutta questa variet� di suoni, timbri e tutto
> il resto? e non solo gli strumenti, anche tutto ci� che fa rumore.
> Forse perch� si produce una combinazione di suoni diversi e tale
> combinazione � caratteristica per ogni fonte sonora?
come ti hanno gi� detto ci� che distingue un suono da un altro � in
generale il timbro.
volendo essere pi� rigorosi le caratteristiche fondamentali di un suono
puramente sinusoidale (una sola armonica, una sola frequenza) sono:
- ampiezza
- frequenza
- fase
quindi un suono complesso (cio� con pi� armoniche) si differenzier� da
un altro per ampiezze, frequenze e fase delle varie armoniche che
contiene.
ovviamente non conosco il tuo livello di preparazione matematic-o-
fisica, quindi non so quanto devo "parlare come magno"..
ho trovato un link che spiega, mi sembra in modo chiaro, la questione
base:
http://www.csrf.pd.cnr.it/biblos/spettro-sonoro.htm
poi c'� da dire che queste belle somme di frequenze vengono recepite dal
nostro microfono naturale (l'orecchio) che non � per niente semplice nel
suo funzionamento, perch� non � un semplice analizzatore di spettro...
...cio� quando si parla di *percezione* non � sufficiente la
schematizzazione semplificata dell'orecchio come analizzatore di
fourier.
voglio dire che due suoni possono essere percepiti come uguali da un
microfono+analizzatoredispettro ma come differenti dal nostro caro
orecchio (o viceversa).
domand
e provo
a rispond
s
Received on Fri Mar 05 2004 - 17:33:59 CET