"si�" <super.color_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:MPG.1ab2caddbf76763f9896fb_at_powernews.inwind.it...
[...]
> poi c'� da dire che queste belle somme di frequenze vengono recepite dal
> nostro microfono naturale (l'orecchio) che non � per niente semplice nel
> suo funzionamento, perch� non � un semplice analizzatore di spettro...
> ...cio� quando si parla di *percezione* non � sufficiente la
> schematizzazione semplificata dell'orecchio come analizzatore di
> fourier.
> voglio dire che due suoni possono essere percepiti come uguali da un
> microfono+analizzatoredispettro ma come differenti dal nostro caro
> orecchio (o viceversa).
Penso che valga solo il viceversa. Sapevo che l'orecchio � un banco
di filtri che alimenta una rete neurale; in quanto tale molto poco
sensibile alle differenze di fase. Non vedo come 2 suoni uguali
per un analizzatore di spettro (che analizza l'evoluzione temporale
di ampiezza, frequenza e fase), quindi ontologicamente uguali,
possano essere percepiti come diversi dall'orecchio.
Se non intervengono fattori psicoqualcosa, non ci credo.
Ciao,
--
Virgilio Lattanzi HARPAX srl
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Received on Mon Mar 08 2004 - 00:53:43 CET