Il 22 Feb 2004, 08:34, "Paolo Cavallo" <paolo.cavallo_at_aliceposta.it> ha
scritto:
> "Patrizio" <patrizio.pan-2002_at_libero.it> ha scritto...
Salve a tutti,
(.....)
> Infatti lo �: lo "scambio di calore" con un serbatoio, che
> avvenga a una temperatura costante uguale a quella del
> serbatoio, � reversibile. Comprimendo il gas, questo
> restituisce al serbatoio il "calore" assorbito, e tutto torna
> com'era.
> Ma... Possiamo chiamarlo uno scambio di calore?
> E' davvero scambio di calore quello che avviene senza un
> gradiente di temperatura?
Grazie della risposta. In parte (sono qusi costretto dal
tempo mancante) ti rimando, scusandomi, alla risposta
a Rez (di poco fa). Cmq, il grad. ci sarebbe, se potessi-
mo considerare l'isoterma come la risultante di una suc-
cessione di adiabatiche infinitesime, ma al momento, nn
ho tempo (quantomeno) di valutare se cosi' si ha conver-
genza all'isoterma teorica, o no.
> Io sospetto che qualunque esposizione della termodinamica
> che tratti come calore uno scambio di energia fra corpi
> alla stessa temperatura sia destinata a incorrere in
> contraddizioni.
Penso di capire cosa vuoi dire, ma nn mi sento in grado
di esprimere un parere.
> Paolo Cavallo
Mi scuso di nuovo per qst risp. frettolosa.
Ciao
Patrizio
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Received on Sun Feb 22 2004 - 17:23:58 CET