Il 08 Feb 2004, 02:49, patrizio.pan-2002_at_libero.it (Patrizio) ha scritto:
Salve a tutti,
(.....)
> Mi chiedo se in questo processo si possa raggiungere la
> "continuita' cristallina"; per quello che ricordo, facendo
> un confr. col vetro, queste, a ben guardare, anche da
> "nuove" mostravano una lievissima opacita', ma nn saprei
> dire se fosse da ricondurre a un effetto solo superficiale.
Cioe', vi risulta che comprimendo a sufficienza microcri-
talli di sali come NaCl (per es.) si riesca a ottenere un
monocristallo?
(.....)
> Infatti, il Corindone ("alfa"-Al2O3), se puro e' incolore, se
> lievem. contam. da Cr^(3+) diviene il Rubino; con Fe/Ti
> Zaffiro blu; con (?)Cr/V, Smeraldo orientale, e molte
> atre gemme con analoghi meccanismi (anche gli altri si
> intendono ionici con carica complessiva ^(3+)).
A rischio di dire cose ovvie (che pero' puo' far comodo a
quelli che nn lo sanno), sopra mi riferivo a cristalli con
continuita' cristallina; mi spiego: credo che una fase cri-
stallina omogenea, quindi con quella continuita' di cui
parlavo nel post precedente, possono ovviam. essere tra-
sparenti in un intervallo del visibile (per es.) limitato, per
cui appaiono colorati, ma non "torbidi" o cmq anche solo
leggerm. "opachi" o "opalescenti". Se cosi' fosse, penso
che venga a mancare l'omogeneita' della fase crist., o in
altri termini, quella continuita' crist. di cui parlavo nel
post precedente.
Ciao e grazie dell'attenzione,
Patrizio
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Received on Thu Feb 19 2004 - 19:31:46 CET