Re: La fisica dello scaldabagno
"L.D." <NOSPAM_at_NOSPAMtiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:Ys5Zb.18190$Kc3.548214_at_twister2.libero.it...
>
> "Andrew Next"
> <god_nettuno_at_togliquestoetraduciiningleseilresto.postacalda.com> > Se poi
> non volete/potete mettere lo scaldabagno a gas regolate la
> > temperatura della resistenza su 60 e accendetelo 3-4 ore prima di usare
> > l'acqua calda.
> >
> > >A<
>
> Abbiamo uno scaldabagno che non indica la temperatura dell'acqua. :-(
> Comunque si capisce pi o meno dalla tacchetta... Il problema che ognuno ha
> i suoi orari ed impossibile capire quando seerve l'acqua calda....
Tutti gli scaldabagno elettrici hanno un potenziometro che regola la potenza
della resistenza che scalda l'acqua, la' dove entra il filo della corrente
ci deve essere un pannello che puoi rimuovere agevolmente e trovi la
rotellina che puoi girare servendoti di un cacciavite a punta piatta.
Se credi di non essere in grado di farlo chiama un elettricista. Usare un
timer programmabile (un attrezzo che sta tra la presa e lo scaldabagno) in
combinazione con il giochino della resistenza e' la soluzione che permette
di ottimizzare al meglio i consumi.
Il timer diventa inutile se ad ogni ora del giorno e della notte c'e'
qualcuno che usa grandi quantita' di acqua calda, ma se, come penso, ci sono
due fasce orarie preferite (tra le 7 e le 9; e poi tra le 19 e le 21 ad
esempio) puoi regolare l'accensione tra le 4 e le 9.30 e poi tra le 16 e le
21.30 per un totale di 11 ore di accensione contro le 24 che hai adesso.
Tieni presente che se togli la corrente allo scaldabagno comunque l'acqua
dentro rimane calda a lungo.
Un saluto
>A<
Received on Fri Feb 20 2004 - 09:55:41 CET
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