Soviet_Mario ha scritto:
> Ho una domanda, suppongo rognosissima, sulla stima degli orari di
> alba e tramonto, a date coordinate geografiche e data di calendario
> (sto cominciando a lavorare al SW di controllo delle sonde termiche
> dei pannelli solari autocostriti).
>
> Premetto alcuni dati, ricavati da :
>
> SunEarthTools.com
> ...
Certo che ne fai di domande strane...
Evidentemente, almeno come NG, ci riteni onniscienti :-)
E poi non ci lasci neppure il tempo di pensare :-(
Questa domanda in particolare con difficoltà si può chiamare di
fisica.
Lo è se si assume (come io tendo a fare) che l'astronomia sia una
parte della fisica.
Ma è una parte pochissimo coltivata: credo siano davvero rarissimi i
fisici che ne sanno qualcosa.
Per tua fortuna qui almeno uno c'è (o magari lo sapevi già? :-) )
Prima di entrare nel problema ti avverto di stare molto attento a
quello che trovi in giro.
Tabelle e "calcolatori" ne trovi a volontà, ma non uno che ti dica
*come* ha ricavato quei dati.
> BTW ... quest'anno gli equinozi non sono mica caduti il 21 Marzo e 21
> Settembre ...
> ma, rispettivamente il 17 Marzo e 25 Settembre,
> il primo in anticipo il secondo in ritardo. Cosa significa ?
Ecco, qauesti sono sicuramente sballati. Dove li hai presi?
Per tutto questo secolo, se ricordo bene, l'equinozio di primavera
capiterà sempre il 19 o il 20.
Più in generale, per i tempi di equinozi ecc. puoi trovare differenze
anche di ore da un sito all'altro.
Non possono essere tutte giuste... mentre non si può escludere che
siano tutte sbagliate.
> Si può esprimere una funzione matematica approssimata (diciamo con
> l'approssimazione dei 15', un quarto d'ora) che, mettendo come dati
> di INPUT:
> le coordinate geografiche (latitudine, longitudine, magari anche
> elevazione), la DATA,
> emetta come OUTPUT :
> orario approssimato dell'alba e orario approssimato del tramonto?
Certamente si può, ma non è una cosa semplice.
Dato che per diversi anni mi sono divertito a fare conti del genere,
ho fatto una veloce ricerca.
Ovviamente non mi ricordavo più niente, e non escludo che ci sia altro
che non ho ancora trovato.
Secondo me sarebbe sufficiente scrivere una funzione approssimante,
che sarebbe una somma di due sinusoidi: una col periodo di un anno e
l'altra col periodo di sei mesi.
La prima terrebbe conto della variazione di declinazione del Sole, e
di parte della "equazione del tempo", quella dovuta all'eccentricità
dell'orbita della Terra.
La seconda della parte di eq. del tempo dovuta all'inclinazione
dell'asse terrestre sull'eclittica.
I due effetti sono circa dello stesso ordine e sommati arrivano attorno
ai 15 minuti, quindi bisogna tenerne conto.
Anche la rifrazione astronamica non è trascurabile: può allungare il
giorno di 6 minuti (se ricordo bene) e varia con la stagione: maggiore
(non la rifrazione, ma l'effetto sull'istante del sorgere e tramontare)
Poi bisogna tener conto degli anni bisestili ... e forse basta.
A parte questo, il ciclo si ripete uguale tutti gli anni, con la sola
difficoltà che un anno tropico non è un numero intero di giorni, ma
non è grave. (Ci sarebbe un effetto dovuto alla posizione della LUna,
mi pare che influisca per pochi minuti, quindi lo trascurerei.)
Per fortuna il luogo è fisso e quindi non introduce altri parametri
variabili.
Piuttosto una domanda: supposto che io riuscissi a darti le formule
necessarie, saresti capace d'inserirle nel microcontroller?
Scusa se te lo chiedo, ma con te non si sa mai chi si ha davanti:
certe volte fai cascare le braccia, altre volte sorprendi in senso
opposto :-)
Sul problema della collina dirò qualcosa a parte, per non allungare
troppo questo post.
--
Elio Fabri
Received on Sat Aug 15 2020 - 21:46:46 CEST