Franco wrote:
> Se si inietta 1C nella
> terra (questa volta intesa come suolo), c'e` una carica di -1C da
> qualche parte nella macchina generatrice. E quindi il campo e`
> locale, visto da lontano la terra e` sempre allo stesso potenziale di
> prima.
Forse confodi il campo elettrico con il potenziale! Se inietti il tuo C di
carica alla terra hai esattamente un
incremento di potenziale dettato dalla capacit� della terra. La superficie
di un conduttore, buono o cattovo che sia, deve essere
equipotenziale anche se ha punte ed irregolarit� geometriche. Il fatto che
poi la macchina elettrostatica che ha prdotto la separazione di cariche
stia ancora sul suolo terrestre ed abbia una carica uguale ed opposta a
quella fornita alla terra � un altro problema. Nel senso che in quel caso la
macchina carica,
per induzione elettrostatica sposter� le cariche di terra localmente (ma
questo avviene anche se non si era prima fornita carica alla terra, intesa
come suolo). Ora, se avvicini un corpo con carica 1 C ad un corpo con
carica -1 C � ovvio che abbassi il potenziale (dell'intera superficie) di
entrambi, ma non � questa la ragione per cui il potenziale di terra rimane
mediamente costante. La ragione � la enorme capacit�, che poi ha il valore
di 0,72 mF, cio� circa quello che tu indichi....ma sempre grandissima � come
capacit�! Un C di carica � tanrtissimo e non una piccola carica come credi
tu. Quindi sia una grossa induzione elettrostatica, sia l'iniezione di
cariche, sia entrambe, non cambieranno sensibilmente il potenziale della
terra.
> NOn so a che campo ti riferisci quando dici che la terra non genera
> nessun campo. La terra reale e` tutto meno che equipotenziale: non e`
> un conduttore perfetto, capita che camminando possa prendere dal
> suolo una scossa pericolosa (tensione di passo in corrispondenza di
> dispersioni a terra): ci possono essere campi elettrici paralleli al
> suolo, oltre a quelli normali che ci sono in direzione verticale.
La terra potrebbe essere benissimo carica, ma a potenziale nullo
(dipenderebbe da campi elettrici esterni). In ogni caso la sua superficie
sarebbe cmq isopotenziale, se non nelle fasi in cui non ancora si raggiunge
l'equilibrio elettrostatico. Quindi potrai anche sostensere che la terra �
carica, che ha un potenziale diverso da quello "a +oo", ma in condizioni di
equilibrio elettrostatico � certamente isopotenziale. In altre parole
l'isopotenzialit� e l'enorme capacit� fanno si che la terra abbia un
potenziale costante e quindi convenzionalmente uguale (sempre) a zero.
Altrimenti non ti spiegheresti perch� ovunque in elettrologia il potenziale
di terra viene preso come riferimento costante nel etmpo e nello spazio. Che
poi questo !zero" non sia poprio lo stesso zero dell'infinito..beh....questo
l'ha spiegato bene Elio Fabri: c'� un campo tra atmosfera e suolo.
> Perche' se la terra e` mediamente neutra, ci sono solo campi locali,
> le cui linee di forza si richiudono localmente.
All'equilibrio non ci possono essere linee che uniscono punti diversi della
superficie: ci� significherebbe che non c'� isopotenzialit� e questo �
palesemente contrario a quanto afferma l'elettrostatica. I campi locali di
cui parli, infatti, avrebbero l'effetto di far muovere le cariche prorpio
fino all'isopotenzialit� e quindi sparirebbero le linee che partono da un
punto della superficie e finiscono su un altro punto della medesima.
Ciao
Received on Wed Feb 11 2004 - 10:49:34 CET
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