Re: [corretto] potenz...

From: Alex <il_raggio_di_sole_at_virgilio.it>
Date: Wed, 11 Feb 2004 12:32:51 GMT

Elio Fabri wrote:


> Cominciamo col distinguere la Terra come pianeta dalla terra come
> parte solida e liquida, ossia eslcudendo l'atmosfera: la chiamero'
> "suolo" (in inglese sarebbe "ground").
> Per la Terra pianeta quello che dici e' vero: non credo abbia una
> carica elettrica, quindi non c'e' diff. di pot. rispetto all'infinito.
Credo anch'io: infatti magari c'� una separazione di cariche tra suolo e
atmosfera, ma il sistema terra � nel complesso credo non abbia cariche in
eccesso o in difetto.
Per�, mi domando: dire che un corpo � neutro significa dire che nel
complesso ha tante cariche positive quante negative? Elettrizzato �
l'opposto: cariche in eccesso o in difetto, anche solo localmente. Nel senso
che si pu� elettrizzare per induzione e quindi un corpo non sar� neutro
localmente, cio� sar� carico localmente, pur avendo lo stesso numero di
cariche + e -, ma solo perch� n campo elettrico esterno separa le sue
cariche: � giusto tutto ci�?



> Ma quando si parla di "mettere a terra" s'intende quell'altra cosa, e
> in realta' il suolo una certa carica ce l'ha: esiste un campo
> elettrico (neppure tanto piccolo) tra il suolo e l'alta atmosfera.
Capisco perch� tu dica che c'� un campo elettrico tra atmosfera e suolo: c'�
campo, quindi c'� ddp (mentre mi pare che l'opposto non possa affermarsi:
c'� ddp, quindi c'� campo, perch� non tutti i punti a ddp sono uniti da
linee, ma tutte le linee uniscono punti a ddp....forse perch� le linee
uniscono solo i punti a maggior ddp???), ma non capisco perch� questo campo
dovrebbe implicare che la superficie terrestre sia carica. Anche se neutra
pu� ricevere linee di campo da un corpo carico, ma a pot diverso dal suo
(suolo). Certo, se c'� un campo estreno una certa induzione la terra la
dovr� subire e quindi in questo senso pu� ritenersi carica. E' questo che
intendi?


> Pero' la cosa importante e' l'enorme capacita' , che ha per
> conseguenza che per quanto tu faccia, aggiungendo o togliendo cariche,
> il potenziale del suolo non varia apprezzabilmente. E' per questo che
> e' utile: e' un riferimento a potenziale costante, che si puo'
> prendere convenzionalemtne come nullo.
Questa mi sembra la risposta pi� corretta in assoluto tra quelle di questo
thread, nel senso che � quella che ho sempre sentito dire.


>
> L'altra tua domanda e' tutt'altra questione: in sostanza ti chiedi
> come
> mai all'interno di un conduttore neutro il potenziale sia nullo.
> E' chiaro che su scala microscopica non lo e': per es. quando passi
> vicino a un nucleo il potenziale diventa molto grande.
> Ma quello di cui si parla e' un potenziale medio, dove la media va
> fatta su una scala grande rispetto alle distanze interatomiche. Risposta
chiarissima.

Ciao
Received on Wed Feb 11 2004 - 13:32:51 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:26 CET