Enrico SMARGIASSI ha scritto:
> luciano buggio wrote:
> >a) - Le buche sferiche sono "infinite",
> >
> Ma non doveva essere un modello semplice?
E' infatti semplice: quella "mezza dozzina" di condizioni che ho posto si
deducono tutte (come del resto tutta la fenomenologia fisica trattata)
dalla definizione di un costituente ultimo (il "fotone") in termini di
potenziale su tutto lo spazio e dai principi della dinamica classica.
Figurati che non avevo mai pensato al problema dello scattering nelle
collisioni: l'hai sollevato tu come obiezione (cosa della quale ti
ringrazio). L'ultima cosa da dire � quindi che io abbia tirato fuori
quelle condizioni "ad hoc", per trarmi
d'impiccio
> E immagino che ci vorra' un
> potenziale diverso per ogni nucleo.
Probabilmente si, ma solo in quanto somma dei potenziali dei singoli
nucleoni costituenti.
> Confronta con la Meccanica
> Quantistica che con il solo, semplice potenziale coulombiano 1/r spiega
> una quantita' enorme di cose.
Pu� essere, ma l'intento della mia teoria � principalmente quello di dare
localit� e traiettorie agli oggetti della fisica.
Non dirmi che la MQ fa anche questo.
> >comunque secondo la successione standard dei livelli
> >energetici, [segue una mezza dozzina di caratteristiche]
> >
> Una bella lista di ipotesi ad hoc. Confronta con la MQ che con il solo
> potenziale coulombiano1/r, gia' noto indipendentemente, spiega una
> quantita' enorme di cose.
E ridaje:-)
> >Hai fatto i calcoli?
> >
> Quelli sta a te farli, visto che sei tu a proporre il modello.
Intanto un bel risultato l'ho raggiunto.
Ora non te la senti pi� di dire che le mie buche sferiche sarebbero state
gi� rivelate, come hai detto nel precedente post (nel quale tra l'altro
non mi hai obiettato la non semplicit� della mia ipotesi: perch� non l'hai
fatto subito, se � questo il problema?
Il bel risultato � che tu ammetti implicitamente che bisogna fare i
calcoli (evinco che nessuno li ha mai fatti, perch� nessuno si era finora
inventato quello strampalato modello dello schell che io ho proposto).
Che li debba fare io e che li debba fare tu o qualcun altro �
assolutamente secondario.
Probabilmente io non lo far� mai (me ne mancano le capacit� e i mezzi), ma
questo � irrilevante.
Resta il fatto che non sappiamo se la distrribuzione osservata
nell'analisi dello scattering sia compatibile con quella cipolla che ho
proposto..
> In conclusione, da una parte c'e` la MQ, che partendo da poche ipotesi ha un
supporto empirico impressionante. Dall'altra c'e` un (possibile) modello,
complicato e senza sostegno empirico. E' difficile scegliere?
Ai posteri l'ardua sentenza:-)
Ciao.
Luciano Buggio
Scuola di Fisica
"Giordano Bruno"
Venezia
> --
> Enrico Smargiassi
> http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
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Received on Tue Feb 10 2004 - 19:15:24 CET