Re: stima orari alba e tramonto a date coordinate geografiche (più data calendario)

From: Franco <inewd_at_hotmail.com>
Date: Mon, 17 Aug 2020 10:34:42 +0200

On 08/16/20 15:16, Soviet_Mario wrote:

> mmm, inutilmente no.
> Allora, immagino che non tutte le sonde siano particolarmente
> "auto-diagnostiche", del tipo che possano essere iterrogate e dirti :
> si, sto funzionando bene, no sono rotta, ocio.

Mi pare una preoccupazione eccessiva. In una applicazione come la tua la
causa piu` comune di guasto e` dovuta ai cavi di collegamento, se si
rompe il cavo o un connettore la lettura va a un fondoscala. Se si
guasta il sensore elettronico (escluderei le termocoppie) stessa cosa:
tipicamente la lettura va a al massimo o al minimo. Sono passato qualche
giorno fa di fronte a una farmacia che proclamava dalla sua insegna una
temperatura di -40 °C.

SE, e sottolinero _SE_ proprio servisse una elevatissima affidabilita`,
che bisogna quantificare, si possono mettere due sensori non colocati,
ma e` una soluzione che si usa solo in alcuni campi (aerei, satelliti...).

> Allora stavo cercando qualche dato certo esterno, per aiutare la
> diagnostica real time, del tipo che : la sonda alta dei pannelli mi
> manda +52° alle 3:30 di notte, il mio algoritmo deduce : okay, questa
> sonda è impazzita. Una cosa del genere.

Non e` facile fare una cosa del genere, non si riesce a mettere una
soglia fissa di temperatura. Si possono confrontare due misure
consecutive spaziate di dodici ore, una qualche ora dopo mezzogiorno e
l'altra qualche ora dopo mezzanotte, sempre che non basti la diagnostica
di filo interrotto o in corto.

> Anche per la fornace (ma necessitando almeno qualche "dip switch"
> manuale di input) avrei voluto implementare qualche ulteriore controllo.
> Ad es. con un dip-switch potrei dire : l'ho accesa / l'ho spenta.

Se usi un bruciatore, di solito questo ha gia` un sensore di fiamma e se
non viene rivelata la fiamma viene chiuso il gas.

> E verificare l'input delle sonde della piastra e del camino per scovare
> incoerenze palesi.

Verifiche di questo genere, con tanti casi possibili, contengono spesso
parecchi errori logici: il diavolo si annida nei dettagli!
> In modo approssimato anche la quota (ma ribadisco che più che la quota
> assoluta della struttura penso mi dovrebbe interessale quella relativa
> rispetto alla collina al suo SUD, che potrebbe fargli ombra nelle ore di
> sole basso)

Chiama un amico geometra o ingegnere civile e in pochi minuti, con un
tacheometro o un teodolite ti dice l'altezza della collinetta. Oppure
puoi misurarla anche tu, basta un po' di trigonometria elementare con
una livella e un paio di righelli.

> ma sapendo già tutto a priori, è male usare un archivio di date e orari
> prememorizzate ?

Assolutamente no, e` la soluzione a look up table di cui parlavo. Puoi
mettere "tanti" valori e fare una interpolazione lineare, oppure meno
valori e fare una interpolazione polinomiale, oppure direttamente i
coefficienti di qualche polinomio approssimante, il tutto nell'ottica di
evitare l'uso di funzioni trascendenti.

> Diciamo uno affidabile, se lo trovo, su questo Elio mi ha gelato che si
> trova tanta roba poco affidabile, e io onestamente non ho nessun mezzo
> fine per capirlo.

Per avere le ore di levata e tramonto affidabili ci sono tante soluzioni.

La migliore e` usare le efemeridi generate dalla NASA,
https://ssd.jpl.nasa.gov/horizons.cgi possono tenere conto anche della
rifrazione dovuta all'atmosfera.

Seconda possibilita` e` di usare programmi che si trovano in giro, di
quelli seri. Ad esempio con il libro Practical Astronomy with your
Calculator or Spreadsheet di Duffett-Smith ci sono i file per il calcolo
con excel uno dei quali e` proprio per il calcolo della levata e del
tramonto del sole. Il libro non dettaglia esattamente la teoria di
quello che fa, ma spiega i vari calcoli.

Se invece vuoi farti i conti da solo, puoi guardare i libri di Meeus,
Astronomical Algorithms che sono molto accurati. Ci sono altri libri
simili, ad esempio Mathematical Astronomy with a Pocket Calculator,
Aubrey, ce l'ho ma non sottomano e non ricordo com'e` (e` di oltre 40
anni fa), ce ne sono anche alcuni in italiano, non ricordo titoli e autori.

Se vuoi proprio farti del male (tanto!), guarda Explanatory Supplement
to the Astronomical Almanac di Urban e Seidelmann. Me lo sono comprato
per studiarmelo in pensione!

Infine, sempre per farsi i calcoli da solo, cito per ultimo il libro su
cui ho imparato a fare questi calcoli, Zagar, Astronomia Sferica e
Teorica, lo prendevo sistematicamente in biblioteca, poi e` uscita nel
1984 una ristampa anastatica della Zanichelli. Avevo scritto un
programma per calcolatrice programmabile che calcolava le efemeridi dei
pianeti del sistema solare (trane Plutone, non avevo abbastanza memoria
nella TI59!)

> Anzi il mio scoglio più grande, che mi impedisce anche di cominciare, è
> proprio la "lista della spesa" : una volta comprate le cose adatte,
> comincerei a spulciare la documentazione e definire meglio il problema.

Questo e` un NO NO NO! Si procede al contrario: date le funzionalita`
richieste, prima si studia l'archittettura del sistema, poi si guarda
quali sono le caratteristiche necessarie per i vari elementi o
sottosistemi, poi si studia la documentazione dei possibili componenti
candidati all'utilizzo e solo alla fine si fa la lista della spesa!

E poi ci sono tutti gli imprevisti. Ad esempio se pensi di usare un
microprocessore per comandare rele` e motori, molto spesso nei montaggi
hobbistici, capita che quando il micro comanda l'accensione o lo
spegnimento di un carico, il programma si blocca, oppure fa cose
incomprensibili a causa di disturbi elettrici che appunto lo "disturbano".

Altro imprevisto: cosa succede se manca l'energia elettrica? L'orologio
interno deve avere una pila per mantenere l'ora, ma cosa fanno le
elettrovalvole? Devono rimanere nello stato in cui erano? Alcune devono
andare in stato aperto e altre in stato chiuso?

Mi sa che stai affrontando un progetto ingegneristico non complesso, ma
complicato in cui ci sono tanti aspetti diversi, che richiedono
competenze in campi molto differenti.

Il mio suggerimento e` di usare sottosistemi commerciali gia` pronti, ad
esempio un PLC che controlla tutto e puo` essere programmato.


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Wovon man nicht sprechen kann...
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Received on Mon Aug 17 2020 - 10:34:42 CEST

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