Re: Magneti in orbita tra loro?

From: Kilroy <dumbo_at_uno.theory.av>
Date: Sat, 07 Feb 2004 17:07:45 GMT

On Sat, 07 Feb 2004 17:39:34 +0100, Marika wrote:

>
>
>> In altre parole, dovresti pensare a una situazione analoga a quella
>> terra-luna, dove la luna mostra sempre la stessa faccia verso la terra.
>> Ad ogni istante di tempo, guardando dal centro del magnete sorgente, si
>> deve sempre vedere il polo S del dipolo.
>
>
> Avevo pensato anche io a questa cosa :) Pero' non dovrebbe essere proprio
> simile, in quanto la luna mostra sempre la stessa faccia se vista dalla
> terra, pero' si muove intorno ad essa, quindi nel caso fossero 2 magneti
> la luna finirebbe anche per "guardare" la faccia della terra da cui
> sarebbe "respinta"...no? (volevo infatti postare questa domanda su ISA ma
> ho visto che c'e' un po troppo spam ...)
>
> Io avevo pensato ad un'orbita non circolare, in cui i momenti di
> attrazione/repulsione venissero sfruttati un po come fanno le sonde
> interplanetarie quando sfruttano la spinta gravitazionale dei pianeti ...
> Non so che forma avrebbe un'orbita simile ....a clessidra forse??? In cui
> il magnete piu' grosso sta esattamente al centro?
>
> Oddio sto delirando ...son confusa :P
>
> Si un po di formule, se hai voglia ovviamente, potrebbero aiutarmi un
> pochetto :))
>
> Ciao ciao :)
Studentessa di liceo? Beh, complimenti allora. Sai quanti laureati
non capirebbero neanche il problema?
Vorrei aggiungere un paio di cose. A differenza del caso gravitazionale,
i due magneti non potrebbero essere trattati come puntiformi, in quanto
posseggono due poli (N ed S), come gia' detto dall'amico prima.
Hai l'analogo dell'attrazione Coulombiana fra due bastoncini con agli
estremi carica positiva e negativa, per usare qualcosa di familiare.
Non sono un gran disegnatore, ma ecco: + O-O -
Ne consegue che la calamita inizierebbe a ruotare attorno al proprio asse,
alternando attrazione e repulsione dal centro (questo molto piu' massivo
per ipotesi). Il moto risultante sara' molto piu' complicato di un'orbita
ovale, calcolabile solo con l'ausilio di un computer. Credo, ma
non saprei mostrarlo al momento, che per molte configurazioni si possano
avere orbite stabili. Traduco: in molti casi un magnete non cadra'
sull'altro ne' scappera' via ma continuera' in un'orbita piu' o
meno di forma bizzarra.

La tua ipotesi di orbita a clessidra e' interessante, tuttavia il
magnete leggero non puo' passare esattamente su quello pesante
e poi continuare oltre, ti pare?
Received on Sat Feb 07 2004 - 18:07:45 CET

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