Re: Newton, Einstein e/o i gravitoni?

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Thu, 05 Feb 2004 21:00:38 +0100

Akselrod ha scritto:
> Una domanda al volo: la gravitazione � dovuta a una forza agente tra
> le masse (come diceva Newton), alla curvatura spazio-temporale dovuta
> alla presenza delle masse stesse (come diceva Einstein) oppure ai
> gravitoni, come ho sentito dire da alcuni amici fisici? noi (umanit�)
> lo sappiamo?
Potrei dirti "a tutte" :-)

Si tratta di teorie diverse, che in parte si sovrappongono e in parte
si superano.
Inoltre non hanno lo stesso grado di certezza.

La formulazione newtoniana e' vissuta indisturbata fino a meno di un
secolo fa, sebbene lo stesso Newton trovasse difficile capire come
otesse esserci una forza _istantanea_ a distanza tra le masse.
Pero' la sua teoria ebbe tante conferme: dalla spiegazione di fenomeni
gia' noti, alla scoperta di nuovi pianeti.
Solo a meta' dell'800 si comincio' a trovare qualcosa che la teoria di
Newton non spegava: la famosa precessione del perielio di Mercurio.
Ma ancora oggi, e meno che non si cerchi una precisione estrema, la
teoria di Newton va benissimo.

La teoria di Einstein e' piu soddisfacente, perche' ingloba quella di
Newton, spiega perche' quella funziona in tanti casi, ma riesce anche
a spiegare la precessione di Mercurio e molte altre cose che oggi si
conoscono e che la teoria di Newton non conosceva ne' avrebbe potuto
spiegare, fino alle onde gravitazionali.

Quanto ai gravitoni, siamo in un mondo piuttosto ipotetico.
Se vogliamo mettere d'accordo la teoria di Einstein con la mecc.
quantistica, dobbiamo ammettere l'esistenza di queste particelle, che
avrebbero un ruolo analogo ai fotoni per il campo elettromagnetico.
Ci sono pero' due ordini di problemi:
1) Una teoria quantistica coerente della gravitazine non esiste:
esistono solo tentativi.
2) Non c'e' nessun fenomeno conosciuto che richieda la nuova teoria
per essere spiegato: oggi come oggi la Reltivita' Generale va
benissimo.
Che cosa ci riservi il futuro... Gli antichi dicevano che sta sulle
ginocchia di Giove.

Spero di averti dato un'idea, nei limite di quanto e' possibile in un
NG.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Thu Feb 05 2004 - 21:00:38 CET

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