Re: Seconda legge della termodinamica
On Tue, 03 Feb 2004 23:58:28 +0100, Giorgio Pastore
<pastgio_at_univ.trieste.it> wrote:
Intanto grazie della risposta esauriente esposta in questo modo l'
entropia fa tornare un po' i conti.
Diciamo che si puo' concludere che entrambe i 2 casi che ho menzionato
sono veri.
Mi sono interessato a questo problema perch� ho letto pi� di una volta
riferimenti all ' entropia basati sulla seconda legge della
termodinamica a sproposito .
>
>> Ritengo che le soluzioni siano 2 o l' entropia non cresce sempre ma
>> solo fino ad un certo punto ( un altra conseguenza di una continua
>> crescita sarebbe che l' universo contiene una quantita di memoria
>> infinita, ma non la pi� incredibile di certo ) oppure l' entropia non
>> coincide con la rappresentazione del caos e percio' con la quantit� di
>> informazione .
>
>Qui bisogna intendersi sul significato di crescita dell' entropia.
>Cresce al variare di che ?
>La termodinamica dice una cosa un po' diversa da una "crescita costante
>ed incontrollata. Dice che:
>
>1. In un sistema isolato all' equilibrio e' caratterizzato da un valore
>costante dell' entropia.
>
>2. Se in questo sistema abbiamo dei vincoli (partizionamenti o
>disomogeneita' di altro tipo) e rimuoviamo i vincoli, allora l' entropia
>del sistema di equilibrio finale non potra' essere minore di quella
>iniziale.
>
>Una volta rimossi tutti i vincoli pero' il sistema isolato si attestera'
>su un nuovo valore (finito e costante) dell' entropia.
>
Quindi l' entropia non cresce all' infinito! come sospettavo.
>Sull' altro fronte non conosco alcuna dimostrazione convincente di una
>sostanziale identita' tra entropia termodinamica e entropia nel senso
>della teoria dell' informazione o della complessita'. Percio' continuo a
>considerarli dei concetti correlati ma differenti.
>
>Giorgio
Grazie , Denis.
Received on Wed Feb 04 2004 - 22:59:57 CET
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