Re: Meccanica Quantistica Macroscopica (limite)
foice ha scritto:
> aggingerei che la comparazione tra l'azione S e h tagliato e pi�
> evidente nella formulazione di Feynman (dove a mio parere moooolte
> cose sono pi� eviedenti) piuttosto che da altri "punti di vista"
Chissa' perche' oggi tutti dicono "comparazione" e nessuno dice piu'
"confronto"...
Ma in realta' lo so: "comparazione" = "comparison", mentre
"confrontation" in inglese esiste, ma col significato ... bellicoso,
di "contrasto", "conflitto".
Insomma: stiamo abituandoci a parlare un inglese tradotto (spesso
male) invece dell'italiano :-(
Scusa la divagazione...
> Se per esempio penso di studiare il moto tra due punti
> ...
> un piccola variazione di uno dei due estremi produce una grande
> variazione del rapporto S/h perch� h � molto piccolo rispetto
> all'azione di un sistema classico ( a causa delle sue dimensioni
> macroscopiche se vogliamo)
>
> quindi la valutazione dell'integrale che da l'ampiezza di
> probabilit� pu� essere fatta osservando che solo i punti in cui la
> fase S/h � stazionaria danno contributo.
>
> questo � il principio di minima azione che di solito viene dato in
> meccanica classica.
Beh, io non la direi cosi'...
La variazione la devi fare _tra estremi fissi_, e succede che in un
sistema classico, in cui il cammino e' lungo molte lunghezze d'onda,
quindi S>>h, appena ti sposti di pochissimo dal cammino che rende
stazionaria l'azione ottieni forti variazioni della fase, che si
cancellano nell'integrale.
Invece se S e' dell'ordine di h tutti i cammini hanno importanza, la
triettoria non e' ben definita, e la descrizione classica non
funziona.
> Vorrei infine chiedere perch� nel caso di particella libera non si pu�
> ugualmente ragionare in termini di azione. Credo che la comparazione
> tra azione e h sia generale quanto la possibilit� di dare una azione
> ad un sistema. o mi sbaglio?
Non e' che non si possa: e'il discorso appena fatto, che ovviamente
vale anche per particelle libere.
Io mi ero basato su un'idea diversa: l'azione come variabile canonica J,
che nella vecchia m.q. viene quantizzata (natur. anche questa si puo'
ricavare dai cammini alla Feynman).
Poi \nu = _at_E/_at_J, ecc.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sat Jan 31 2004 - 20:36:29 CET
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