Re: folgorazione in recipiente pieno d'acqua (alternata vs continua)

From: Soviet_Mario <SovietMario_at_CCCP.MIR>
Date: Sun, 23 Aug 2020 09:52:13 -0000 (UTC)

Il Sun, 23 Aug 2020 09:24:10 +0200, ansiagorod_at_pirlmail.com ha scritto:

>> Il cavo non cascherà, tranquilli ... ma la domanda mi resta :) Il poco
>> che so non mi consente di capire alcunché. Non sono nemmeno in grado di
>> capire se e quanto e come conti la distanza. Di sicuro conta. Miliardi
>> di fulmini scaricano in mare mentre, "altrove", ci sono bagnanti, e
>> nessuno schiatta.
>> Ma pare che se il fulmine caschi vicino (quanto ?) si possa anche
>> restare fritti ... ma poi è vero ? Perché ?
>>
>> Cioè io capisco che se tocco un filo e scarico a terra, la corrente mi
>> passa dentro perché di sicuro non passa nell'aria, e mi fa secco.
>>
>> MA immerso in un elettrolita, e soprattutto, senza possibilità di
>> scaricare a terra, in un pozzo a potenziale costante, non intuisco
>> perché la corrente dovrebbe venirmi a cercare per poi sfogare dove ?
>> Boh ...
>
> Difatti nelle condizioni che riferisci ci sono ottime probabilità di
> cavarsela con il solo intervento delle protezioni dell'impianto.
> Ovviamente è un esperimento che non farei mai ma in situazioni simili,
> per la casistica che è nota a me, la scossa si sente ma poi si può
> raccontare l'esperienza.
>
> Sul modello fisico non oso :D deve essere abbastanza complicato. E'

però leggo che dopo ti addentri esattamente nel genere di problemi che mi
stavo facendo : quello delle "orientazioni" del conduttore rispetto ad un
potenziale CENTRALE (il punto di scarica fulmine), ma in DC.

In AC stavo pensando che, se anche, per ragioni di isolamento e
separazione dalla terra non possiamo comportarci da CONDUTTORI, tuttavia,
in alternata, potremmo comunque comportarci da CAPACITORI ?

1) non so
2) se si, diversamente dalle stime di "R" media interna (ma siamo alla
mucca sferica), non so nulla sulla nostra CAPACITÀ stimata per poter
capire di che correnti capacitive si tratterebbe

> semplice in prima battuta nel caso dei fulmini, ovvero puoi definire una
> resistenza specifica (su unità di lunghezza, fissato lo spessore del
> suolo ammesso costante, ecc.....) e modellare il tutto come una certa
> quantità di resistenze in parallelo; un essere vivente o altro oggetto
> conduttore si mette a sua volta in parallelo a una di queste resistenze.

ok ... e la "capacitanza" ? Ad es. per scosse ad alta frequenza (come
quelle di una saldatrice inverter) dovrebbe diventare molto rilevante
(imho ovviamente)


> Sul fulmine c'è una cosa interessante ovvero ci si accorse negli
> allevamenti che vicino al punto di caduta alcuni animali erano morti
> altri perfettamente vivi anche a pochi metri. Il motivo è la corrente di
> passo; gli animali vivi avevano per loro fortuna le coppie di zampe A/P
> equidistanti dal punto di caduta mentre quelli morti erano in posizione
> ortogonale, ovvero il punto di caduta e le due coppie di zampe
> appartenevano a una retta.

osservazioni semplicemente fantastiche ! Ti ringrazio molto

> Nel primo caso teoricamente non scorre
> corrente, nel secondo scorre quella massima possibile data la geometria
> del problema e i valori delle resistenze. Naturalmente il fatto che in
> quelle circostanze quasi sempre c'è anche la pioggia non aiuta.
>
> Anche nel caso più sfavorevole della massima corrente di passo è spesso
> possibile cavarsela se l'impulso di corrente arriva in un momento del
> ciclo cardiaco in cui è tollerabile, ora non ricordo quale.

immagino (imho eh) in una delle sue pause, quando i nodi senatriale ed
atrioventricolare sono in fase ricarica ma non stanno scaricando

> Quindi si
> potrebbe dire che ci vuole anche un pò di sfortuna per morire di
> folgorazione a causa della caduta di un fulmine nei pressi.
> Probabilmente molti di quelli che sono sopravvissuti alla caduta di un
> fulmine vicino, avevano i piedi quasi uniti, chi sa..............
>
> Tornando a casi come quello che ipotizzi, la resistenza del corpo umano
> si, è bassa, ma solo quando asciutto. Anche i tuoi 30 cm in una
> soluzione elettrolitica pur con bassa concentrazione di ioni producono
> una superficie di contatto elevata e che la fase acquosa del corpo sia
> un ottimo conduttore è noto. Quindi potrebbe anche verificarsi il caso
> di subire la folgorazione,

ma quel che non capisco è questa corrente, verso dove può andare ...
salvo appunto i fenomeni capacitivi in alternata che non comportano
grossi accumuli di carica per avere grosse correnti

> limitata dal fatto che le pareti sono
> isolanti ma i cui effetti sono moltiplicati da essere capitata nel
> momento sbagliato del ciclo cardiaco.
>
> Per spiegare il resto, è possibile che le pareti isolanti possano
> introdurre un condensatore nel modello; nel quale, da bravo
> condensatore, scorre corrente nel transitorio.

ecco !!!! Mi consola ciò, nel senso che forse avevo intuito una parte del
problema ...

>
> Se fai spesso queste cose potrebbe convenire adocchiare un trasformatore
> di isolamento 230-230. Dico adocchiare e non acquistare perchè costano
> tanto e vale la pena prenderlo solo se sta passando sotto gli occhi
> magari da qualcuno che lo vende senza aver capito l'oggetto o perchè se
> ne vuole disfare comunque.

ma no, non spesso, forse mai più. E cmq appenderò con funi ben piazzate
questa pompa.






-- 
la firma la setto dopo
Received on Sun Aug 23 2020 - 11:52:13 CEST

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