"Erazor" <erazorTOGLIQUA_at_EANCHEQUAngi.it> ha scritto nel messaggio
news:WvfQb.136196$VW.5463336_at_news3.tin.it...
> "CyberPax" <SybHaka_at_netscape.net> ha scritto nel messaggio
> news:pan.2004.01.23.01.37.37.567292_at_netscape.net...
> > Beh, dovrebbe raggiungere l'equilibrio termico con la fiamma (supposto
il
> > sistema fiamma+corpo isolato).
>
> e perch� ? al corpo si continua a fornire una certa quantit� di calore ...
> come mai esiste il "tetto" ?
Se l'elemento riscaldante � una fiamma, occorre dire che essa brucia
"elaborando" chimicamente combustibile e comburente. Quindi, per mantenere
una fiamma occorre rifornirla continuamente di combustibile e asportare
continuamente i prodotti della combustione, i cosiddetti fumi.
Ora consideriamo l'apporto costante di gas e di aria a temperatura ambiente
e il corrispondente asporto dei fumi, se tutta l'energia sviluppata dalla
combustione andasse a scaldare i fumi questi raggiungerebbero la temperatura
massima ottenibile con quella data reazione chimica con quel calore
specifico dei gas combusti (temperature dell'ordine delle pochissime
migliaia di gradi).
E' evidente che la fiamma non potra' mai superare la temperatura cos�
calcolata.
Ben diverso e' il caso in cui non fluisce materia, per esempio una
resistenza elettrica. Se noi coibentiamo ben bene la nostra stufetta da 2 kW
possiamo combinare dei bei disastri proprio per le elevatissime temperature
alle quali si riesce a pervenire in quanto il calore comunque prodotto
innalza continuamente la temperatura del materiale che non viene asportato
come nel caso della combustione. Nel caso della stufetta, se non prende
fuoco il tutto e poi anche la casa, si arriva molto presto alla fusione
della resistenza e il tutto si interrompe.
In un reattore nucleare, dove la quantita' di energia sviluppabile per
unita' di materiale combustibile e' di svariati ordini di grandezza
superiore a quella ottenibile per combustione, si possono ottenere
temperature elevatissime, quelle appunto della bomba atomica o da "Sindrome
Cinese".
Quindi: mai temperatura infinita in ogni caso. Temperature altissime dove
non si ha flusso di materia. Temperature limitate a qualche migliaio di
gradi dove si ha flusso di materia.
Saluti
Mino Saccone
Received on Sat Jan 24 2004 - 17:47:12 CET
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