Re: TEMPO & SPAZIO

From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: Sat, 24 Jan 2004 16:39:59 GMT

"rnesto" <ernesto.alto_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:400c7bc8.41093828_at_news.libero.it...
> "dumbo" <_cmass_at_tin.it> wrote:

> Giusto, i bosoni W e Z. Ma non ho mai capito bene i bosoni, quelli di
> Higgs in particolare.

Spiegare come fanno i bosoni virtuali a trasmettere le forze
senza usare tutto l'armamentario della teoria quantistica dei
campi non credo sia possibile; una spiegazione intuitiva che
spesso viene data � quella dei due amici (due cariche) che si gettano
l'un l'altro una palla (il bosone virtuale) e per effetto di questo scambio
(cio� per la conservazione della quantit� di moto) si allontanao l'uno
dall'altro, ma � impossibile essere soddisfatti da una "spiegazione"
del genere, che oltretutto non spiega per niente le forze attrattive.

E non credo che il meccanismo di Higgs sia spiegabile senza
entrare nei particolari della teoria. L'unico tentativo di spiegazione
intuitiva l'ho sentito anni fa in una puntata di Quark e mi � sembrato
patetico.

> Se le "forze" sono in realt� uan sola, certo che in qualche modo
> esistevano tutte, come dire che il ghiaccio � in potenza presnete in
> una vapore acqueo surriscaldato: � cos�?

C'era (c'�) un solo campo che in condizioni particolari
si manifesta con campi diversi apparentemente slegati.
L'analogia che hai detto a me piace (ma non � detto che
piaccia a tutti).

> Con i nuovi acceleratori ci si avviciner� un poco di pi� alle condizioni
> iniziali, vero?

certo, pi� alta � l'energia e pi� ci si avvicina.
La regola � questa: un acceleratore di energia E (in erg)
ti d� le condizioni esistenti t secondi dopo il big bang,
con t dato da:

t = 10 ^ ( - 12 ) / E ^ 2

> Cos� era anche per il neutrino, ma poi il fatto stesso che potesse
> cambiare era segno che una massa l'aveva. Per� col fotone mi sembra
> diverso: se avesse massa non salterebbe "tutto"?

salterebbero le equazioni di Maxwell, che andrebbero sostituite da
una loro generalizzazione contenente un termine di massa; ma in pratica
continueremmo a usarle perch� solo per energie dell'ordine
(o minori) dell'energia di quiete del fotone il termine massivo sarebbe
importante. Deviazioni forti dall'ordinaria elettrodinamica si avrebbero
solo per frequenze minori di m c^2 / h (m = massa del fotone, h = costante
di Planck) cio� minori di 10 ^ ( - 7 ) hertz , corrispondente a una
lunghezza d'onda di circa un anno luce) perch� le osservazioni danno
m < 10^(-54) g se ricordo bene.

> Per� non � che le misure delle frequenze sono, come dire, antropiche?
> E che magari la non-localit� nasconde qualche tipo di relazione
> superluminale, anzi super c...

pu� darsi, ma mi affretto a dire che sulla non localit� so pochissimo.
In un'intervista radiofonica a John Bell (quello delle disuguaglianze)
fatta da Paul Davies alla BBC negli anni ottanta, Bell si pone il tuo
problema e propone una soluzione che fa sobbalzare: dice che
per capire l' entanglement sarebbe utile tornare all'etere inteso come
riferimento assoluto.

Bell: " the reason I want to go back to the idea of an aether here
is because in these EPR experiments there is the suggestion that
behind the scenes something is going faster than light. Now, if all
Lorentz frames are equivalent, that also means that things can go
backward in time.

Davies: Yes, and that is the big problem.

Bell: It introduces great problems, paradoxes of causality and
so on. And so it's precisely to avoid these that I want to say
there is a real causal sequence which is defined in the aether.

ma subito dopo Bell ammette la difficolt� fondamentale
delle teorie dell'etere:

Bell: Now the mystery is, as with Lorentz and Poincar�, that this
aether does not show up at the observational level. It is as if there
is some kind of conspiracy, that something is going on behind the scenes
which is not allowed to appear on the scenes. And I agree that's
extremely uncomfortable.

(l'intervista � trascritta a p. 45 del libro " The Ghost in the Atom "
Edited by P.C.W.Davies and J.R. Brown, Cambridge University
Press 1986, 199; Canto editions 1993)

A me sembra che la fisica stia attraversando una crisi
dalla quale uscir� completamente rinnovata, come la fisica
del XX secolo rispetto a quella del XIX.

> Tempo fa avevo pubblicato questo post su it.scienza, sollevando
> discussioni:
(....)
> Sbaglio qualcosa?

Sbaglio o ci sono allusioni a personaggi politici ?
Di una cosa sono per� sicuro: esiste un teorema
(dovuto a Eberhard) secondo cui � impossibile usare
l'entanglement per mandare segnali superluminali.
Finora il teorema (per quel che ne so, e non � molto)
� stato trovato senza errori, quindi deve esserci un errore
(magari molto ben nascosto) in qualunque gedanken-
esperiment che porti a un risultato contrario.

> >> Una domanda: che dici dell'idea che l'universo sia olografico in 2 D?
> >Non so assolutamente niente su questo argomento,
> Peccato. Tu riesci a spiegare in modo cos� chiaro!
>E della M-Theory sai qualcosa?

Grazie della stima, ma devo deluderti ancora:
la M-Theory la conosco solo di nome...

Ciao,
Corrado
Received on Sat Jan 24 2004 - 17:39:59 CET

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