Ceres ha scritto:
(cut)
> Il fotone � ben
> definito nella teoria del corpo nero, dove si intende come l'eccitazione
> elementare di ogni singolo modo elettromagnetico.(cut)
Appunto, il corpo nero.
Nel 1900, quando la teoria dell'eccitazione dell'atomo era di l� da
venire, si parlava del corpo nero come di un insieme di oscillatori
elementari (non si facevano ipotesi sulla loro natura e struttura, anche
perch� all'epoca l'esistenza dell'atomo non era ancora provata, per quanto
ci sia stato - Boltzman - chi per essa � finito per suicidarsi). E'
evidente che quegli oscillatori andavano individuati negli atomi (o negli
elettroni).
Ebbene questi oscillatori (minuscole antenne, "dipoli"?) dovevano
oscillare alla frequenza della radiazione emessa, con un periodo quindi
corrispondente, che rappresenta la frazione di tempo "elementare", minima,
in cui l'emissione viene risolta..
Poi � venuta, per quanto concerne il funzionamento dell'emettitore-atomo,
la teoria dell'eccitaziione per il passaggio tra livelli di energia,
evento della durata dell'ordine del miliardesimo di secondo, che sar� poco
(psicologicamente ha contribuito a considerarlo breeve il confronto con
l'ordine di grandezza della diseccitazione nel laser), ma rispetto a prima
rappresenta un tempo lunghissimo, tante volte pi� lungo quante volte un
micron � contenuto in un metro.
Una teoria quindi con una risoluzione degli eventi un milione di volte
minore: secondo te questo � un passo avanti?
Che ne � stato dell'atomo oscillatore alla frequenza della radiazione
emessa?
E' oggi un espediente solo didattico, per illustrare agli alunni ed al
profano la Storia della Fisica, la Svolta del Corpo Nero?
E se fosse che in quel miliardesimo di secondo l'atomo (o l'elettrone)
oscilla un milione di volte?
Ciao.
Luciano Buggio
http://www.scuoladifisica.it
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse_at_newsland.it
Received on Wed Jan 21 2004 - 12:47:02 CET