Re: Dottorato di ricerca in Fisica
"sigmund" <fisico_99_at_yahoo.it> wrote:
> ....dicevo...potreste illustrami le motivazioni che vi hanno portato ad
> intraprendere questo cammino di crescita professionale e culturale...?
La mia motivazione e' esclusivamente culturale. Spero di trovare prima
o poi un impiego fisso nella ricerca, altrimenti...pazienza....ma non
avro' nulla da rimpiangere. Studiare fisica mi e' sempre piaciuto
troppo..piu' del resto..quindi per ora mi va bene cosi', visto che
comunque sono economicamente autosufficiente. Aggiungo che non
lavorando in Italia come soldi si sta meglio...
> Siete ancora convinti della vostra scelta?
Assolutamente.
> Quali sono le vostre prospettive a medio-lungo termine, dopo questo
> triennio?
Borse post-doc. Almeno 2 prima di tentare un concorso. Ma in Italia,
forse i concorsi diventeranno presto per borse di 5 anni rinnovabili.
Solo il professore avra' un posto fisso....
Nel lunghissimo termine, suppongo che saro' costretto ad andare a fare
un altro lavoro...a meno che leggi ed economia non cambino....o io
decida di tentare all'estero...
> Il dottorato vi ha __formato__?
Molto. Ma dipende da te...ci si deve un po' formare da soli, visto che
i buoni maestri scarseggiano. Scarseggiano nel senso che sono poche le
volte nelle quali "chi sa" ti dedica tempo...
Durante il dottorato una buona dote e' sempre quella di sapersi
arrangiare da soli e credo sia molto formativo. Per tutto...non solo
per la fisica.
> Se dopo la laurea vi si presentasse l'occasione di lavorare in una
> multinazionale nella quale, come tutti i posti privati, " vi sfruttano",
> pero dove lo stipendio � assicurato( parlo di contratto di formazione-lavoro
> e indeterminato successivamente) e doveste scegliere tra questo lavoro
> "sicuro", e il "lavoro per tre anni" e poi chiss� cosa succede...Ecco cosa
> fareste voi?
Dottorato. Anche perche' la laurea sta perdendo vertiginosamente
valore. Tutti ormai hanno la laurea. Molti fanno quindi master o
specializzazioni. Allora perhce' non il dottorato? Forse in futuro
acquistera' maggiore valore, come del resto e' in tutto il
mondo...tranne in Italia.
> Perche vi faccio queste domande...
> ebbene oggi la precariet� � all'ordine del giorno...e quindi il dilemma si
> pone se si deve scegliere
> tra un titolo ed una *preparazione migliore* ( leggi dottorato)
Io penso che il mio futuro sara' fatto solo di lavori a tempo
determinato, quindi mi sono messo l'animo in pace....qualcosa si trova
sempre...anche non in Italia...
> ed un "posto" in una multinazionale dove lo stipendio � "assicurato",
> Crisi like-Parmalat permettendo.
Per una grande azienda non lavorerei per principio...ma sono cose
personali..!
> Sar� veramente grato a tutti coloro, docenti e non, che vorranno discutere
> di questo argomento.
> Ciao
Spero di avere detto qualcosa che ti aiuti...
Ciao.
Received on Wed Jan 21 2004 - 13:23:55 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Sun Nov 24 2024 - 05:10:32 CET