Winston Smith ha scritto:
> Personalmente non sono d'accordo. Secondo me la scoperta delle
> antiparticelle prima della loro osservazione sperimentale significo`
> solo che "la fisica teorica non aveva la fisica sperimentale che si
> meritava" (per parafrasare un celebre detto).
> Tra l'altro questo problema, che mi sembra nato proprio agli inizi del
> Novecento con la RG, si e` fatto al giorno d'oggi insostenibile: basta
> vedere con che ansia si aspetta l'ultimazione dell'LHC...
Premesso che io non sono sono un sostenitore del platonismo, e ho
scritto in quel modo per sottolienare un problema, non la soluzione
del problema...
Pero' la tua posizione (e la battuta che citi) io non la capisco, nel
senso che non mi pare risolva il problema, forse che tenda a ignorarlo,
e questo non e' bello ;-)
Il problema e': come puo' accadere che qualcuno preveda una proprieta'
fondamenteale della natura (in questo caso le antiparticelle, ma gli
esempi si potrebbero anche ampliare) sulla base di pure considerazioni
teoriche?
E' un caso? un azzardo? Oppure (come appunto sosterrebbe un platonista)
il fatto che _si puo'_ conoscere la verita' anche col puro pensiero?
------------------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
------------------------------
Received on Wed Jan 21 2004 - 20:51:52 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:26 CET