[Winston Smith:]
>situazione che mi immagino e` questa: prendiamo un interferometro di
>Young con una fenditura chiusa ed una aperta, e ad un certo istante
>apriamo anche la seconda. Questo deve modificare il potenziale
>quantistico (perche` la figura di interferenza cambia), e immagino che
>tale modifica sia istantanea.
Istantanea dalle fenditure alla pellicola? No, dovrebbe
propagarsi normalmente. Le particelle gia` passate dalle
fenditure continuano come prima. Il potenziale quantistico e`
determinato (localmente) dalla fdo, che si evolve localmente
(e per Bohm, come per altri, non collassa).
> Ma questo significa che sull'elettrone
>che attraversa l'apparato si esercita una forza istantanea, perche`
>l'elettrone si deve adeguare al nuovo potenziale.
>Questo effetto mi sembra totalmente diverso dalla non-localita`
>quantistica, che riguarda solo correlazioni tra misure.
La non-localita` bohmiana, se ho ben capito, sta nel fatto
che per calcolare il potenziale in un "punto" occorre
specificare le coordinate di tutti i corpuscoli; pertanto, il
moto di un corpuscolo dipende dalle posizioni di tutti gli
altri. In questo modo Bohm tratta le correlazioni, quindi non
mi sembra una cosa diversa, anche se c'e` qualche ente
matematico in piu'.
Ciao
Paolo Russo
Received on Thu Jan 22 2004 - 00:33:47 CET
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