Salve a tutti.
In calce a questo msg, allego la traduzione parziale di un
articolo apparso su Physics Today, November 2003.
Sono insegnante in un liceo, e trovo che le osservazioni
dell'articolo siano estremamente calzanti. Nella percezione
pubblica, un laureato in Fisica fa l'insegnante o il premio
Nobel. La presenza concreta dei fisici nel mondo del lavoro
e della produzione resta praticamente impercettibile.
Ho deciso perci� di provare a raccogliere delle storie di
successo lavorativo, anche parziale, di fisici al di fuori
dell'Universit� o della scuola.
Invito chiunque possa aiutarmi a contattarmi personalmente
o sul ng. Se qualcuno di voi fa il fisico in un contesto
come quello che ho indicato, o conosce qualcuno che si
trova in questa condizione, per favore, mi scriva.
Grazie in anticipo,
Paolo Cavallo
paolo.cavallo_at_iperbole.bologna.it
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La percezione non � la realt�
Molti studenti scelgono di studiare Fisica per lo stimolo intellettuale che
offre, ma presto o tardi tutti gli studenti devono preoccuparsi delle
prospettive di lavoro e delle opportunit� di carriera. La scelta della
fisica � associata a una percezione di incertezza. Gli studenti non
conoscono i tipi di impiego ai quali i fisici possono accedere e sono
incerti sul tipo di carriera che possono intraprendere con questa laurea.
Questa � questione importante.
Ogni laurea in Fisica � speciale, sia essa breve o specialistica. Ogni
titolo accademico ha un valore, indipendentemente dalla disciplina. Ci�
nonostante, alcune lauree, per esempio Medicina o Ingegneria, indirizzano i
laureati verso un settore molto definito del mercato del lavoro. Altre
lauree, al contrario, ad esempio in Lettere o in Filosofia, non pregiudicano
n� un particolare impiego n� una carriera professionale definita. I laureati
in queste discipline occupano un'ampia variet� di posizioni, posizioni
importanti, su tutto il mercato del lavoro mondiale.
Sotto questo aspetto, Fisica � simile a Lettere o a Filosofia. La fisica
costituisce un corpo di conoscenze di base con una base molto vasta e
cumulativa e, come Lettere o Filosofia, non indirizza il fisico a nessun
impiego specifico. Al contrario di quel che avviene per una laurea in
Lettere o in Filosofia, tuttavia, la formazione in Fisica porta lo studente
a sviluppare abilit� quantitative, analitiche e tecniche ampiamente
applicabili nelle professioni tecniche e scientifiche. Molti impieghi
disponibili per i fisici sono inquadrati in un contesto altamente
tecnologico. Molti altri non lo sono. I dati delle indagini statistiche
confermano che i fisici sono al lavoro in una variet� di situazioni diverse,
sia nell'area tecnica che al di fuori di essa, e l'esperienza mostra che il
loro lavoro in queste aree ha successo.
In effetti, i laureati in Fisica perseguono un ampio spettro di carriere,
nell'informatica, nelle telecomunicazioni, nelle industrie dei materiali e
dei semiconduttori, in ottica, fotonica, aeronautica, nel settore
energetico, e in altri settori ancora. In molti altri. I fisici hanno
successo nei settori dell'ingegneria, della chimica, della biologia e delle
scienze della Terra. Ci sono fisici che lavorano nel settore medico, in
quello legale, in quello giornalistico e dei media, e nelle aziende di
consulenza finanziaria e organizzativa. Molti fisici sono oggi imprenditori,
dirigenti e proprietari di imprese. Ci sono fisici che lavorano nel settore
pubblico o in quello militare. E, ovviamente, ci sono fisici che lavorano a
tutti i livelli del sistema educativo. Come � chiaro, le carriere dei fisici
sono innumerevoli.
Sfortunatamente, gli studenti, la materia prima necessaria a produrre nuovi
fisici, troppo spesso mancano di informazioni valide sugli sbocchi
occupazionali. Non sono consapevoli della variet� delle carriere
disponibili, e molti riconoscono soltanto quella pi� visibile dal loro punto
di vista: l'insegnamento della fisica. Questa percezione, purtroppo, � sia
fuorviante che restrittiva. Almeno negli USA, essa � decisamente sbagliata.
Solo 1 laureato in Fisica su 20 risulta impiegato come insegnante di fisica.
Ma questa percezione scorretta non � il problema peggiore. Il fatto � che i
laureati in fisica non sono visibili come tali sul luogo di lavoro. E non
sono soltanto gli studenti che non riescono a vederli: spesso nemmeno i loro
dirigenti ci riescono. Sul luogo di lavoro, il fisico � di rado identificato
come tale. Spesso gli si attribuisce un altro titolo professionale:
ingegnere, specialista di computer, specialista di innovazione di prodotto,
dirigente, programmatore. E la lista continua. Cos�, ci chiediamo perch� gli
studenti dovrebbero scegliere Fisica come percorso di studi universitari, se
non hanno idea degli impieghi disponibili e non hanno modo di accorgersi del
fatto che i fisici svolgono certe professioni. L'invisibilit� del fisico sul
luogo di lavoro pu� essere responsabile dello scetticismo e della
dissuasione che i genitori spesso rivolgono agli studenti. Se ti laurei in
Fisica, viene loro chiesto, come ti guadagnerai da vivere? Iscriviti a
Ingegneria, cos� troverai un lavoro.
da: J. S. Rigden, J. H. Stith, "The Business of Academic Physics", in
Physics Today, November 2003
Received on Sun Jan 18 2004 - 16:53:39 CET
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