Re: Eccesso di laureati

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: Mon, 19 Jan 2004 16:44:38 +0100

matrix wrote:
> Leggendo qui:
> http://www.corriere.it/speciali/2003/Cronache/nuove-italie/index.shtml

> Altra domanda: come mai il mondo accademico ha accettato una riforma
> (moratti) cos� aspramente criticata da tutti?? Non hanno pensato ad uno
> sciopero ad oltranza del tipo di quello dei autoferrotramvieri??

  La riforma Moratti non l'ha accettata nessuno, gli scioper ad oltranza
  non servirebbero a niente visto che non siamo come gli autisti degli
  autobus: non se ne accorgerebbe nessuno eccetto i pochi disgraziati
  che studiano all'universita' il cui numero ha un peso politico
  irrisorio. In ogni caso la legge Moratti non esiste ancora l'unica
  cosa che esiste e' una decisione del consiglio dei ministri di fare un
  decreto tramite legge delega con delle indicazioni precisate dal
  documento Moratti, che tra ale altre cose prevede:

  - abolizione della figura del ricercatore universitario,
    per sostituirlo con figure precarie pagate con contratti tipo
    co.co.co (quindi per esempio con contributi pensionistici minimi)
    della durata massima di 10 anni (5+5).

    Ovviamente non sono previsti aumenti di finanziamnto all'universita'
    che dovra' pagare questi contratti con i miseri finanziamenti che
    ha tutto a scapito dell borse post doc, borse per il dottorato
    di ricerca ecc... ecc... (rientro dei cervelli?? ahahaha!)

  - DUE concorsi consecutivi da fare per diventare professore: uno a
    livello nazionale per avere solo l'idoneita' e un altro a livello
    locale (valutazione comparativa) per essere assunto dall'univrsita'.
    Alla faccia della semplificazione burocratica...

  - Raddoppio delle del carico didattico dei professori di ruolo
    (forse per sopperire alla cancellazione della figura del ricercatore
    che faceva il suo bel carico didattico, senza "sprecare" ulteriori
    "inutili" finanziamenti)...


  Poi ci sono altre chicche. Per esempio nella prima parte si parla di
  un accorpamento ulteriore di settori disciplinari. Immagino cosa
  vogliano cercare di fare: accorpare settori di ricerca per diminuire
  ancora "gli sperchi"...

   Ciao, Valter



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Valter Moretti
Faculty of Science
Department of Mathematics
University of Trento
Italy
http://www.science.unitn.it/~moretti/homeE.html
Received on Mon Jan 19 2004 - 16:44:38 CET

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